Nei confronti degli avvocati sono stati predisposti in questo mese di novembre degli interventi normativi, a partire dall’assicurazione obbligatoria. Il decreto attuativo del ministero della Giustizia che entrerà in vigore l’11.10.2017 prevede l’obbligo, per tutti i legali, di stipulare una polizza assicurativa sulla responsabilità professionale per potenziali infortuni e per l'esercizio della professione. E’ invece ancora in discussione in Aula il nuovo testo base per la riforma del codice penale e del cod. di proc. penale volto a migliorare l’efficienza del sistema giudiziario.

In arrivo il ‘job acts’ e un app per trovare un sostituto di udienza

Fra i decreti legge, dopo la conversione del decreto n.168/2016 sull'efficienza degli uffici giudiziari, c’è anche quello sul c.d. "Jobs Act degli autonomi" che ha ricevuto il primo sì dall'aula del Senato e che ora passerà alla Camera. Sono state introdotte novità in primis sul fronte previdenziale e lavoristico: verranno riconosciuti i congedi parentali fino a 6 mesi entro i primi 3 anni di vita del bambino. Le madri autonome possono inoltre percepire l'indennità di maternità anche se decidono di continuare a lavorare. E, in caso di infortunio o malattia, su richiesta dell'interessato, si può sospendere il versamento dei contributi per l'intera durata della malattia.

Tra le misure più significative ricordiamo la previsione delle spese per la formazione che diventeranno interamente deducibili, così come le spese per la polizza che garantisce il mancato pagamento delle prestazioni da parte dei clienti. Prevista una deduzione entro 5000 euro annui dei costi per i servizi personalizzati di politica attiva.

Il CNF sta invece pensando di sviluppare una community dell'avvocatura aperta e collaborativa. A tal proposito ha introdotto il TecnoToga. Si tratta di un’applicazione per trovare il sostituto d'udienza nel caso in cui si è impossibilitati a presenziare. Oltre a tale funzionalità sono offerti altri servizi. Si tratta di tutta una serie di informazioni e notizie che riguardano bandi di concorso, master, eventi formativi e informazioni sugli uffici giudiziari.

E’ inserita inoltre un'agenda del professionista. Su YouTube c’è un tutorial che spiega come usare l’applicazione.

Compensazione dei debiti fiscali e 60 crediti formativi

Un'altra rilevante novità concerne la possibilità di compensare i debiti fiscali relativi a imposte e tasse, compresa l’Iva con i crediti riguardanti spese, diritti e onorari spettanti ai procuratori legali per il gratuito patrocinio. Il ministero della giustizia ha dato infatti attuazione alle disposizioni del decreto del 15 luglio scorso, che ha introdotto tale possibilità esercitabile fino al 30 novembre. I crediti compensabili sono quelli "sorti in qualsiasi data, maturati e non saldati. Per essi non deve essere proposta opposizione".

Tali crediti devono essere liquidati dall'autorità giudiziaria, con decreto di pagamento. La Pcc (piattaforma certificazione dei crediti ) selezionerà le fatture ( cartacee o elettroniche) per le quali è stata esercitata la compensazione, comunicando agli avvocati l'ammissione alla procedura di compensazione e trasmettendo all'Agenzia delle Entrate l'elenco dei crediti ammessi alla procedura.

Per quanto riguarda la formazione continua per gli avvocati ebbene tenere a mente l’avvicinassi della data di scadenza prevista per la maturazione dei 60 crediti professionali. Ricordiamo infatti che l’articolo 11 della legge n. 247/2012 ha previsto l’obbligo triennale della formazione continua. A tal proposito infatti il periodo di valutazione della formazione attuale è quello che va dal 01.01.2014 al 31.12.2016.

Entro quest'ultima data quindi ogni iscritto all’albo degli avvocati deve adempiere a tale obbligo formativo partecipando a corsi, convegni o altre attività formative. 9 dei 60 crediti inoltre devono essere inerenti la deontologia forense. Per chi viola tale obbligo sono previste sanzioni, in caso di infedele o mancata attestazione