Il mondo della Scuola è in continuo fermento e, da anni ormai, gli addetti ai lavori di tutta Italia continuano a denunciare una situazione di disagio e instabilità professionale ed economica insostenibile. I continui trasferimenti, la promessa del tanto atteso posto di ruolo e le promesse puntualmente non mantenute delle Istituzioni hanno, di fatto, alimentato il malcontento tra insegnanti e docenti di tutte le età (veterani e neoassunti).

Una disorganizzazione generale che, inevitabilmente, si è ripercossa all'interno del sistema interno e che, di conseguenza, talvolta ha inficiato lo svolgimento regolare delle attività scolastiche di alunni e scolari di tutto il Paese. L'anno scorso, per esempio, aver scelto come data ultima di inserimento degli insegnanti quella del 15 settembre ha fatto sì che, proprio all'inizio del nuovo anno scolastico, tante sono state le classi senza di docenti in cattedra fin da subito. Quest'anno infatti, proprio per ovviare a questo problema, una data diversa è stata decisa per l'ultimazione della fase relativa alle assunzioni docenti del 2017.

Secondo quanto annunciato dal Ministro Fedeli, i posti disponibili (15.100 in più rispetto all'anno scorso) saranno coperti entro il 14 agosto, circa un mese prima del nuovo anno scolastico.

Date, posti vacanti ed iter procedimentale

A rendere tutto ufficiale è stata una nota pubblicata sul sito istituzionale del MUIR, dove è stato riportato quanto affermato dall'attuale Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli durante una conferenza stampa. I posti da ricoprire, grazie alla trasformazione di una parte dell'organico 'di fatto' in organico 'di diritto', saranno in totale 52 mila e vedranno l'inserimento di nuovi docenti di ruolo all'interno delle scuole italiane (assunti direttamente tramite contratto di lavoro a tempo indeterminato).

Ma i numeri riportati sono esatti? Secondo chi da anni ha a che fare con questo tipo di concorsi è possibile che la cifra sia stata gonfiata rispetto al numero effettivo di posti vacanti. I concorsisti vincitori inoltre sarebbero all'incirca 24 mila e, ammesso che con i pensionamenti la cifra si alzi, è davvero possibile arrivare a quota 52 mila?

Ad oggi quello che sappiamo con certezza è cosa bisogna fare per essere inseriti in graduatoria. Come molti già sapranno infatti, gli interessati in possesso dei requisiti richiesti potranno presentare l'apposito Modello B telematicamente, dal 14 luglio al 25 luglio 2017, effettuando così la scelta delle istituzioni scolastiche in relazione all'inserimento e l'aggiornamento delle Graduatorie di istituto.

Per quanto riguarda invece le assunzioni provvisorie, queste saranno effettuare ancora prima, ovvero entro il 31 di questo mese, mentre le procedure di mobilità (sia ordinaria che volontaria) dovrebbero concludersi entro il 21 di luglio. Le supplenze annuali invece verranno ultimate entro metà settembre.