Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, mercoledì 5 luglio 2017, sono relative al rapporto annuale dell'Inps presentato dal numero uno dell'Istituto di Previdenza Sociale, Tito Boeri: un rapporto che ha evidenziato alcuni aspetti preoccupanti, sui quali avremo bisogno di riflettere. Inoltre, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, è tornato a parlare della questione relativa all'innalzamento dell'età pensionistica.

Pensioni, notizie oggi 5 luglio 2017: Boeri, 'senza migranti, Inps perde 38 miliardi di euro'

Il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha ribadito, ancora una volta, come i migranti extracomunitari siano di fondamentale importanza per il nostro sistema pensionistico, soprattutto da oggi sino al 2040: si calcola, infatti, come l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale perderebbe addirittura una cifra intorno ai 38 miliardi di euro, nel caso in cui venissero chiuse le frontiere. Morale della favola, se lo Stato dovesse andare incontro ad una simile perdita, sarebbe 'costretto a recuperare' la cifra attraverso una maggior tassazione: in pratica, bisognerebbe aumentare le tasse, ogni anno per quasi due miliardi di euro.

Boeri ne aveva già parlato nei mesi scorsi ma ha ribadito il concetto: 'Al giorno d'oggi, gli immigrati sono in grado di offrire un contributo fondamentale al finanziamento del nostro sistema di protezione sociale - ha dichiarato il Presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale - e la loro funzione sociale, nei prossimi decenni, è destinata a crescere'.

Insomma, se da una parte gli italiani invecchiano e quindi lo Stato è costretto a pagare loro le pensioni, dall'altra l'Italia potrà contare su una nuova 'forza lavoro' più giovane: gli stranieri riusciranno a lavorare a lungo e a versare parecchi contributi. L'Inps ha fornito qualche dato esplicito: la percentuale degli under 25 stranieri che versano i contributi sono passati dal 27,5 per cento del 1996 al 35 per cento del 2015.

Un altro vantaggio per l'Inps? Quello che solo una minima parte di questi immigrati resterà in Italia fino all'età pensionistica: insomma, versano i contributi e poi se ne scappano prima di prendere quanto loro dovuto.

Ultime notizie pensioni ad oggi 5 luglio 2017: Poletti 'Vedremo quello dovremo fare, aspettiamo Istat'

Intanto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, cerca di buttare acqua sul fuoco in merito alla questione relativa all'innalzamento dell'età pensionistica secondo l'aspettativa di vita. Poletti ha dichiarato che l'Istat restituirà i dati precisi nel prossimo autunno: 'Quando saremo in grado di valutare la situazione, vedremo quello che dovremo fare, siamo in largo anticipo'.

Poletti, tra l'altro, ha sottolineato che non è un tema del ministro del Lavoro quello legato all'innalzamento dell'età per accedere alla pensione: 'E' una scelta che viene da molto lontano - ha dichiarato l'esponente del Partito Democratico - occorre farla a ragion veduta'.

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