Si torna a parlare come sempre del tema riforma Pensioni 2017 perché è diventato uno degli argomenti più che mai di attualità e che continua a suscitare polemiche e discussioni tra i cittadini del nostro Paese. In particolare c'è in ballo la questione legata all'aumento dell'età pensionabile a causa del meccanismo legato all'aspettativa di vita che in base all'andamento attuale continuerà a far sì che l'età cresca inesorabilmente.
Dopo le dichiarazioni di Tito Boeri, spiegando in maniera molto diretta quali sarebbero i rischi del blocco della speranza di vita generalizzato, i sindacati ribattono e affermano che si tratta di un qualcosa di socialmente insostenibile.
Riforma pensioni: ecco le dichiarazioni dei sindacati
Come riportato da Pensionioggi.it, infatti, i sindacati sarebbero sul piede di guerra contro l'inasprimento ulteriore dell'età pensionabile. A parlare è stato Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, dichiarando che aumentare l'età pensionabile è socialmente insostenibile, in quanto l'Italia si trova già ad essere il paese con l'età di pensionamento più alta in Europa e ha definito l'intervento da parte della Ragioneria Generale dello Stato del tutto inopportuno perché questa si dovrebbe preoccupare dell'affidabilità dei Conti dello Stato e non di intervenire sulle scelte politiche.
I sindacati tramite le parole di Ghiselli hanno poi ricordato che è necessaria una vera riforma pensioni che permetta al sistema di essere economicamente ma anche socialmente equi e sostenibile. Per mantenere i conti pubblici in pari, inoltre, stando alle sue parole, sarebbe utile guardare non solo ai redditi e ai diritti dei lavoratori e dei pensionati, perché le disuguaglianze nel nostro Paese in questi ultimi anni sono cresciute ancora. Comunque sia, le tre confederazioni (Cgil, Cisl e Uil) hanno una posizione unitaria per quanto riguarda la riforma pensioni e tutte chiedono di interrompere l'innalzamento automatico dell'età pensionabile. Dopo le parole positive da parte di Cesare Damiano quindi, con ci resta che attendere novità ufficiali dagli addetti ai lavori anche su questo argomento per capire quale sarà la direzione che il Governo deciderà di seguire.
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