Al prossimo concorso nella Scuola del 2018 potranno partecipare solo gli aspiranti docenti che abbiano conseguito i 24 crediti formativi nelle materie specifiche. Proprio i 24 crediti rappresentano un affare per le università private favorite, tra l'altro, dai ritardi nella pubblicazione del bando del concorso nella scuola, dalla disorganizzazione e nella mancanza di informazioni certe sulle abilitazioni già acquisite.
Infatti, secondo il decreto emanato dal ministero dell'Istruzione, Valeria Fedeli i candidati al prossimo concorso per diventare docenti senza servizio nella scuola dovranno integrare la propria laurea con esami aggiuntivi.
Concorso docenti scuola 2018: quanto costano i 24 crediti formativi del bando?
La spesa per i 24 crediti formativi necessari per il concorso nella scuola del 2018 non dovrà superare i 500 euro, secondo quanto stabilito dal decreto del Miur. Tuttavia, i tempi per conseguire i crediti formativi sono strettissimi, dal momento che lo stesso ministro dell'Istruzione ha annunciato che il bando dovrà essere emanato all'inizio del 2018.
In un percorso di conseguimento dei 24 crediti formativi calcolato in sei mesi, i ritardi sono presto calcolati: secondo il Corriere della Sera, infatti, appena la metà degli atenei ha provveduto alla pubblicazione dei bandi per i 24 crediti formativi, uniformandosi in tempi celeri al decreto del Miur. E, pertanto, il bando del concorso nella scuola del 2018 dovrebbe slittare di qualche mese. Probabilmente uscirà a marzo del 2018 per dar modo a tutti di poter concludere il conseguimento dei crediti. Intanto, nei gruppi di Facebook dove si discute del prossimo concorso nella scuola, si iniziano a leggere i link di università online che promettono di far acquisire i crediti fomativi in breve tempo.
Ultime concorso scuola 2018: certificazione esami e crediti già acquisiti, quanto costa?
Intanto, proprio in merito ai crediti formativi richiesti per partecipare al concorso nella scuola del 2018 si è sollevata la questione degli aspiranti docenti che hanno già conseguito i crediti a pagamento perché compresi già nelle tasse universitarie. Cosa occorre fare? Sarà necessario certificarli, ma anche questa operazione dovrà essere pagata. Infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano, gli aspiranti docenti che avessero già conseguito i crediti tramite il percorso di studi universitari, perché hanno sostenuto gli esami proprio nelle materie previste dal bando per il conseguimento dei 24 crediti formativi, dovranno spendere altri soldi per la certificazione.
Da testimonianze pubblicate il costo è molto variabile a seconda delle università: potrebbero bastare 10 euro, ma anche 400 o 500 euro più la marca da bollo. Si tratta di immatricolarsi nuovamente e compilare i modelli nei quali dovranno essere indicati gli esami già sostenuti nelle materie necessarie per i 24 crediti formativi.