Ieri, giovedì 30 novembre, è scaduto il secondo termine per la presentazione delle domande di accesso all'Ape Social, l'anticipo pensionistico agevolato che lo Stato offre a delle determinate categorie di lavoratori occupati in mansioni gravose oppure persone in oggettive condizioni di disagio economico o sociale. Molti di voi si stanno chiedendo quando, dopo aver ricevuto la conferma da parte dell'Inps di accettazione della domanda, riceveranno il primo pagamento.

Ricordiamo che, da quando è entrato in vigore il provvedimento, dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale quest'estate, sono trascorsi all'incirca 4 mesi, sebbene l'Inps abbia soltanto di recente fornito chiarimenti su chi è risultato idoneo a beneficiare della misura. Delle oltre 60 mila domande presentate per l'anticipo pensionistico e la quota 41 dei lavoratori precoci, ne sono state accettate soltanto 14 mila, limitatamente alla forma agevolata di Ape. Il destino delle altre richieste, in un primo momento rifiutate, verrà deciso nei prossimi giorni, quando l'Inps sarà chiamata a fornire una risposta sull'andamento del riesame di oltre 20 mila domande rigettate.

Non trovano invece conferme le voci secondo cui, da metà luglio al 30 novembre, siano state inviate ulteriori 8 mila richieste da parte dei lavoratori italiani per accedere all'anticipo pensionistico agevolato.

La data per il primo pagamento

La prima mensilità dell'Ape social, insieme agli arretrati da maggio 2017, saranno pagati da gennaio 2018. Lo riporta Il Sole 24 Ore, in un approfondimento del giornalista Davide Colombo, in occasione dell'ultimo giorno in cui è stato possibile presentare la domanda per l'Ape. A gennaio riceveranno il pagamento - occorre sottolinearlo - soltanto chi è risultato essere idoneo all'anticipo pensionistico richiesto con le domande scadute entro il 15 luglio. Per tutti coloro che invece hanno presentato la richiesta dopo la data del 15/07/2017, dovranno attendere l’esame dell’Inps.

L’istituto presieduto da Tito Boeri risponderà alle richieste soltanto nel corso delle prossime settimane. E’ bene infine ricordare che i lavoratori, a partire dal primo mese del nuovo anno, riceveranno non soltanto la mensilità di gennaio, ma anche tutti gli arretrati dei mesi precedenti, a partire da maggio 2017. In totale, saranno 9 le mensilità corrisposte, includendo nel conto anche quella di gennaio.