Il concorso Scuola per i docenti abilitati è stato ufficializzato dal Ministero dell’Istruzione e in queste settimane i candidati sono in fibrillazione in primis per le tempistiche riguardanti la domanda da inviare e in secondo luogo per la prova che andranno ad affrontare. Quest’ultima consisterà in un colloquio orale dove saranno anche valutati titoli e servizio. Per quanto concerne le tempistiche la domanda potrà essere presentata dalle ore 9,00 del giorno 20 febbraio alle ore 23,59 del giorno 22 marzo 2018. Ma quanto durerà la prova?
Al massimo quarantacinque minuti e il costo del contributo per la partecipazione è di cinque euro.
Concorso docenti, a chi è riservato?
Ricordiamo che tale concorso è riservato ai docenti della scuola secondaria abilitati sia sulla propria classe di concorso, che specializzati sul sostegno e anche ai docenti di ruolo. Non vi è ancora, invece, una specifica normativa sulla procedura concorsuale riservata ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia. Coloro che svolgeranno il concorso per più classi di concorso svolgeranno una sola prova per ambiti disciplinari verticali. Ovviamente i candidati che supereranno il concorso saranno cancellati da tutte le graduatorie inerenti alla scuola.
Ecco come si svolgerà l'anno di formazione, le competenze valutate e il progetto di ricerca-azione
Il decreto chiarisce che coloro che supereranno il concorso, essendo già in possesso dell’abilitazione, dovranno affrontare un solo anno di formazione in cui saranno valutate le due competenze professionali. In che modo? Saranno esaminate le azioni in classe dei docenti i quali lavoreranno per un anno su cattedra vacante con regolare stipendio. Durante l’anno di formazione gli insegnanti dovranno presentare un progetto di ricerca-azione in linea con il Piano Triennale dell'Offerta Formativa e saranno di volta in volta valutati da un tutor. Tutto le competente professionali del singolo docente saranno inserite nel proprio portfolio professionali insieme al curriculum formativo, il bilancio delle competenze, il progetto di ricerca-azione, la programmazione didattica e il piano di sviluppo professionale.
Per poter accedere alla verifica finale, i docenti dovranno aver accumulato 180 giorni di servizio, dei quali almeno 120 di attività didattica e dovranno aver terminato il progetto di ricerca-azione. Ricordiamo, infine, che successivamente saranno banditi due concorsi per i docenti non abilitati.