Oggi, 1 febbraio 2018, si è tenuto un incontro molto importante e atteso tra i sindacati e i rappresentanti del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Il concorso Scuola 2018 è stato ufficializzato ed in particolare il primo dei tre concorsi che si terranno in quest'anno, cioè quello riservato agli abilitati. Ebbene il Miur ha comunicato ai sindacati che le domande dei docenti abilitati che decideranno di aderire al bando, dovranno presentare la domanda sul portale Istanze Online dal 20 febbraio. In particolare il servizio sarà disponibile dalle ore 9.00 dal 20 febbraio 2018 alle ore 23.59 del 22 marzo 2018.

Dunque i candidati dovranno compilare la domanda, con delle modalità che saranno chiarite nei prossimi giorni dal Miur, e inviarla tramite il sito Polis-Istanze Online. Ma chi potrà aderire? Cominciamo col dire che la procedura sarà avviata solamente per la scuola secondaria, nonostante le proteste dei diplomati magistrali e dei laureati in scienze della formazione, che hanno richiesto a gran voce un concorso a breve riservato alla scuola primaria. Inoltre potranno partecipare solo gli aspiranti docenti della scuola secondaria, in possesso dell’abilitazione per la classe di concorso richiesta.

Ecco i docenti che potranno partecipare al primo concorso

Potranno partecipare anche i docenti di ruolo, ma le modalità con cui svolgeranno il concorso saranno chiarite prossimamente nel decreto ministeriale.

Ma come saranno valutati titoli e servizio? Potranno essere assegnati al massimo sessanta punti in totale ed in particolare un massimo di 34 punti per il titolo di accesso; 25 punti per ulteriori titoli professionali e culturali; 9 punti per le pubblicazioni e 30 punti per i servizi di insegnamento. Successivamente i docenti abilitati saranno inseriti in una graduatoria di merito e dovranno affrontare un anno di FIT, cioè il nuovo percorso di formazione e tirocinio previsto dall'attuale sistema scolastico per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria.

Al termine del FIT i docenti saranno definitivamente immessi in ruolo in una scuola della regione prescelta dagli stessi al momento dell'adesione al bando di concorso. Ricordiamo che dopo tale concorso ne saranno banditi altri due che permetteranno ai docenti precari di immettersi in ruolo: il concorso per gli insegnanti con 36 mesi di servizio; il concorso per i candidati con il solo titolo di accesso e con i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche.