Il Lecce, dopo l'eliminazione dai play off avvenuta contro l'Alessandria, cerca di guardare subito al futuro. L'eliminazione ha lasciato l'amaro in bocca a tutti, ma è già tempo di guardare al futuro: l'incontro con Roberto Rizzo sarà nel week end e dopo quest'incontro saranno più chiari anche gli obiettivi tecnici. Ovviamente, il direttore sportivo Mauro Meluso deve attendere la conferma o l'arrivo eventuale di un nuovo mister prima di agire nel Calciomercato.

Alla finestra, resta Calabro, allenatore salentino al quale sarebbe molto interessato il Lecce nel caso di mancato accordo con Roberto Rizzo.

Situazione prestiti: si rischiano di perdere dei titolari

Si rischiano di perdere dei titolari perchè alcuni di essi sono in prestito. Anche se il Lecce ha fatto un grande lavoro nei mesi scorsi, in cui ha investito comprando interamente i cartellini di alcuni calciatori importanti (Torromino, Mancosu, Costa Ferreira tanto per fare alcuni nomi), altri big della squadra sono in prestito e se il Lecce non troverà un accordo con le società di appartenenza, potrebbero partire.

E' questo il caso di Giosa, difensore che a Lecce è arrivato in prestito secco dal Como e per trattenere l'ex capitano della squadra lombarda bisognerà incontrare il club e cercare un nuovo accordo.

Stesso discorso per Filippo Perucchini: per lui il Lecce ha già un accordo a voce con la società proprietaria del cartellino del calciatore, il Bologna. Il Lecce nelle prossime settimane, molto probabilmente incontrerà i dirigenti della società felsinea e farà di tutto per cercare di prolungare il prestito di Perucchini o strappare l'accordo in prestito con diritto di riscatto (accordo che nella sessione invernale di mercato era già stato cercato, invano, dai dirigenti giallorossi). Semmai dovesse concretizzarsi l'affare, il Lecce ripartirà dall'estremo difensore migliore che abbia difeso la porta leccese negli ultimi anni.

Situazione più chiara invece, per bomber Caturano: anche lui è in prestito, ma il Lecce ha l'opzione del diritto di riscatto. Quindi, se i giallorossi pagassero la quota (attorno ai 200.000 euro) al Bari, proprietario del cartellino, l'attaccante diverrebbe totalmente del Lecce. Anche se l'attaccante campano ha avuto un calo di rendimento evidente nella seconda parte della stagione, la sensazione è che le 17 reti segnate abbiano già convinto il Lecce a puntare nuovamente su di lui.