Se doni i tuoi vestiti usati potrai avere in premio i biglietti per visitare l'esposizione universale di Expo 2015 di Milano. Questa l'entusiasmante iniziativa lanciata dal mondo scolastico che ha l'obiettivo principale di dare un aiuto concreto ai bambini più poveri. Sono trenta le scuole primarie coinvolte e ad esserne i protagonisti sono proprio i bambini che si impegneranno a donare i propri abiti.

Ma vediamo nel dettaglio l'iniziativa.

Innanzitutto la raccolta di indumenti prenderà avvio da lunedì 16 marzo. E' proprio a partire da questo giorno che gli alunni potranno scegliere tra i vestiti contenuti nel proprio armadio di casa quali donare a favore dell'Associazione Amici dei Bambini (Ai.Bi.), la quale in vari paesi del mondo si sta impegnando seriamente per ridurre l'abbandono minorile attraverso vari impulsi solidali. Ricordiamo, infatti, che da parte di questa associazione sono in atto vari interventi di adozione, affido e sostegno a distanza.

I bambini potranno donare i vestiti che magari non vanno più bene, i quali sono diventati troppo piccoli a seguito della naturale crescita fisica.

E' infatti, un dato di fatto molto comune, che molti capi di vestiario rimangano ancora utilizzabili perché non sono stati soggetti ad una grande usura ed è quindi un peccato che vengano buttati nella spazzatura o non riutilizzabili da altri bambini che per contro ne hanno bisogno.

Ed è proprio da considerazioni simili che parte questa iniziativa, con il duplice intento di educare alla solidarietà anche gli alunni che vivono in condizioni normali. A tal proposito, sarà adibito un furgone colorato con a bordo un professore chiamato "Dix" il quale avrà il compito di dare una speciale lezione sulla sostenibilità e sul risparmio delle risorse. In ogni scuola verrà posizionato un contenitore dove potranno essere raccolti i vari indumenti.

Ma le novità non sono finite qui. La scuola che riuscirà a raccogliere più vestiti usati sarà premiata. Gli verranno infatti consegnati i biglietti per visitare gli stand di Expo 2015. "Un'iniziativa che insegna ai bambini la solidarietà verso altri coetanei meno fortunati, l'importanza del riuso e del riciclo - ha dichiarato Francesco Cappelli, assessore all'Educazione - e nel contempo darà l'opportunità a tanti ragazzini di visitare i padiglioni dell'Esposizione Universale, un evento che suscita molta curiosità anche tra i più piccoli".