Tentano di rubare in due supermercati di Venezia-Mestre. Il primo furto è stato sventato nel pomeriggio di giovedì, all'interno del supermercato In's di via Carducci a Mestre.Un marocchino di 29 anniè stato notato da un addetto alla sicurezza, muoversi in maniera sospetta. In particolare, si è accorto che l'uomo aveva nascosto quattro salami e due confezioni di formaggio grana all'interno dei suoipantaloni. Appena l'uomo si è avvicinato alle casse per pagare solo due bottigliette d'acqua, l'addetto alla sicurezza ha chiamato il 113 e, presentandosi, ha chiesto all'uomo di restituire il maltolto.
A questo punto,l'arrivo tempestivo delle volanti della Polizia è stato decisivo, in quanto il 29enne aveva iniziato ad alterarsi e, reagendo in maniera aggressiva, avevatentato la fuga. La situazione avrebbe potuto avere un epilogo diverso ma, fortunatamente, i poliziotti sono riusciti ad arrestarlo per tentata rapina impropria prima che succedesse di peggio.
Ma i furti non sono finiti qui. Nella notte successiva al pomeriggio di giovedì, è stato preso di mira il supermercato Alì di Mestre in piazzale Candiani. Un uomo georgiano di 26 anni è riuscito a forzare le porte di accesso retrostanti. Anche in questo caso, un cittadino ha notato dei movimenti sospetti ed ha chiamato immediatamente il 113.
Sul posto sono arrivatedue volanti della Polizia e una pattuglia del reggimento Lagunari che si trovava in servizio in piazza Ferretto. L'uomo, alla vista degli agenti ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato e tratto in arresto per furto. Durante la perquisizione è risultato in possesso di vari arnesi da scasso,ed è emerso che lo stesso aveva effettuato dei sopralluoghi sul posto durante la giornata e che avrebbe modificato la posizione delle telecamere e manomesso il funzionamento delle luci.
Attenti al trucco della monetina
Altro sistema utilizzato nei piazzali dei supermercati per derubare le persone è il cosiddetto trucco della monetina.Nei mesi si sono verificati alcuni episodi, nei quali i soggetti malintenzionati incastrano una monetina sotto la maniglia della portiera dell'auto durante l'assenza del proprietario chesi assenta per fare la spesa.
Quando ritorna l'automobilista, i ladri entrano in azione. Infatti è proprio mentre si apre la portiera che il malcapitato, sentendo cadere la monetina, è costretto ad abbassarsi per vedere cosa gli è caduto. In questo modo, borse e carrello rimangono incustoditi per qualche secondo, e i malintenzionati posso estorcere velocemente la merce o la borsa per poi darsi alla fuga.
Quando si ruba per fame non c'è reato
È un fatto recente quello che ha visto protagonista un senzatetto sorpreso a rubare in un supermercato. In questo caso, la Corte di Appello lo ha assolto dall'accusa di furto in quanto avrebbe rubato per fame.Sono storiedavvero penose e anche commuoventi quelle che vedono protagonisti i senzatetto che, pur di sopravvivere, cercano di rubare generi alimentari anche di scarso valore commerciale.