Solitamente i cittadini scelgono i propri amministratori che andranno a governare il paese. Amministratori che, di volta in volta, saranno chiamati a fare delle scelte cercando di andare a soddisfare le esigenze dei cittadini tenendo presente sempre che l'obiettivo è il bene comune. Ma oggi a Roma è stata introdotta una novità importante che va sotto il nome di bilancio partecipativo. La prima esperienza per la Capitale dove l'amministrazione e i cittadini decideranno sul futuro e sulle scelte concrete da fare.

Quali decisioni potranno prendere i cittadini?

Ma vediamo in quale ambito i cittadini potranno essere parte attiva e propulsiva nelle decisioni che riguardano l'intera città di Roma. L'iniziativa si chiama #RomaDecide e si propone di coinvolgere tutti i cittadini dei vari territori municipali per il miglioramento del decoro urbano. Ovvero i cittadini potranno concretamente contribuire per il miglioramento dell'aspetto estetico della città e la riqualificazione dei quartieri che possono presentare situazioni di degrado.

Le situazioni di degrado urbano possono essere molteplici. Per esempio angoli di quartiere particolarmente sporchi con spazzatura abbandonata o manufatti storici non opportunamente valorizzati e senza alcun progetto di recupero.

Attraverso il bilancio partecipativo i cittadini possono decidere come investire 20 milioni di euro. E questo è il frutto di un nuovo regolamento deliberato dall'Assemblea Capitolina.

Al via ai progetti pensati dai cittadini

Ma vediamo come e quando i cittadini di Roma possono intervenire per migliorare il decoro urbano. Lo strumento di interazione è la rete.

Ovvero attraverso il sito internet istituzionale le persone potranno presentare progetti, idee e anche organizzare incontri nei quindici municipi per un confronto diretto con la cittadinanza.

Modalità operative, come presentare le proprie idee

Le proposte potranno essere presentate dal 10 giugno al 15 luglio. Mentre il sostegno ai vari progetti di intervento potrà essere espresso fino al 21 luglio.

Solo le proposte che otterranno almeno il 5 percento delle approvazioni potranno passare direttamente sul tavolo tecnico per una valutazione finanziaria e tecnica. Infine i progetti giudicati ammissibili saranno sottoposti a consultazione e voto online dal 12 al 21 ottobre.

La città di Roma pertanto si arricchisce di un nuovo strumento che è il bilancio partecipativo. Per la prima volta il bilancio preventivo che indirizza le scelte politiche di un ente locale diventa un modo per valorizzare le bellezze artistiche e ambientali di una città meravigliosa e migliorare quegli aspetti che invece presentano criticità da risolvere e migliorare.