Alla fine di quest'anno la FIAT Punto dopo più di 20 anni di onorata carriera andrà in pensione. Sono in molti a domandarsi con quale auto Fiat intende sostituire quella che negli ultimi 20 anni è stata una delle auto più vendute in assoluto dell'intera gamma Fiat. Tra l'altro in un segmento, quello delle utilitarie, considerato da tutti come uno dei più importanti e redditizi dell'intero settore auto.

Ancora la Fiat in proposito non ha fatto dichiarazioni, anche se sicuramente la questione sarà già stata affrontata da tempo nei piani alti del quartier generale del gruppo Fiat Chrysler, vista l'importanza della posta in palio. Negli ultimi mesi in proposito sono state tante le voci che sono circolate, voci più o meno veritiere.

Fiat punto passa la palla a una 500 a 5 porte?

Tra queste ipotesi una di quelle che maggiormente ha colpito la fantasia di appassionati e addetti ai lavori è quella che vorrebbe una 500 come sostituta della Punto. Si tratterebbe di un colpo di scena clamoroso, che aprirebbe una nuova dimensione per la gamma Fiat. Tra l'altro ciò vorrebbe dire inserire in un segmento tra i più ricercati dai consumatori, una delle auto più amate dagli italiani.

Insomma le potenzialità di questo progetto sono palesemente immense. Al momento però sull'argomento in Fiat le bocche sono cucite. Non si conferma ne si smentisce questa possibilità, segno che comunque qualcosa bolle in pentola.

Tra l'altro questa eventualità rientrerebbe in pieno in quello che è il progetto dell'amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne per Fiat. L'Ad infatti ha di recente previsto un riposizionamento sul mercato per Fiat sullo stile Mercedes, Audi e Bmw. Ovvero si vorrebbe far diventare Fiat una casa automobilistica specializzata in ciò che sa fare meglio. In questo senso appare scontanto un ampliamento della gamma 500 che tante soddisfazioni ha regalato in questi anni alla gloriosa casa italiana. Non resta quindi che aspettare e vedere quelle che saranno le reali mosse dei vertici FCA in questa importante partita che Fiat gioca col suo futuro.