A due settimane dalla presentazione della nuova autovettura Fiat Chrysler, l'Alfa Romeo Giulia, arrivano interessanti indiscrezioni sulle caratteristiche tecniche della nuova berlina segmento 'D'. L'Alfa Romeo, con questa nuovo mezzo, punta al rilancio e si pone come principale concorrente delle case automobilistiche più importanti, Audi, Bmw e Mercedes. La 'Giulia', secondo i rumors presenti in rete, dovrebbe avere un nuovo impianto frenante, una caratteristica che farà felici gli appassionati dell'azienda del 'Biscione'.
Il nuovo sistema di frenata dovrebbe essere il cosiddetto 'Brake by Wire'
Queste importanti notizie giungono dal social network 'Facebook', dalla pagina denominata 'Alfa Romeo Project 952'. Nel dettaglio, le informazioni contenute in internet mettono in evidenza che il nuovo sistema di frenata dal nome 'Brake by Wire' sarà montato sulla nuova auto che sarà prodotta dagli stabilimenti di Cassino e che, probabilmente, sarà commercializzata i primi mesi del 2016. La produzione dell'impianto frenante sarà effettuato, quasi certamente, dall'azienda più importante del settore, Brembo. La tecnologia utilizzata sarà quella già utilizzata dalla Ferrari.
Sarà adottata una nuova tecnologia già utilizzata in Ferrari
Una tecnologia certamente avanzata in grado di effettuare il controllo elettronico del bilanciamento della frenata. Forse, però, il nuovo impianto frenante sarà 'montato' solo versione 'Quadrifoglio Verde'. Qualche voce mette in evidenza, invece, che il sistema di frenata potrebbe essere un optional per tutte le versioni dell'Alfa Romeo Giulia.
Appuntamento al 24 giugno per la presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia
Ricordiamo che la nuova autovettura FIAT Chrysler sarà presentata il 24 giugno 2015 presso il museo di Arese. Il modello esposto al pubblico sarà di colore rosso, mentre la produzione inizierà subito dopo l'estate con la commercializzazione di circa 400mila esemplari entro il 2018. Mano a mano che si avvicina il giorno dell'evento si infittiscono le notizie sulla nuova autovettura del 'Biscione'.
© RIPRODUZIONE VIETATA