Non è mai troppo tardi - 36 è solo un numero che si esaurisce all'anagrafe.
Poco importa questo, quando tra chicane e impennate dense di spirito, ritrovi la gioia di correre,in ogni singola frazione di secondo. Valentino Rossi ad Assen insegue, persegue l'idea di un trionfo e ci riesce, senza demordere, nonostante l'ombra stucchevole di Marc Marquez. I due si prendono a spallate, quasi a dirsi : ' Vado prima Io e poi ce la giochiamo ' . Rossi al 20° giro esce dalla pista, lo spagnolo lo supera accompagnandolo fuori,senza troppi complimenti. Il pesarese all'ultimo giro si avvicina a Marquez portandolo,alla corda , in curva. A questo punto Vale taglia il nodo di Gordio, andandosi a prendere il Gran Premio.
Nulla da fare per il pilota della Honda.
Classifica mondiale - Le prime cinque posizioni ospitano tre italiani e due spagnoli. La Ducati con Iannone e Dovizioso è in leggera ripresa, ma il divario con la yamaha c'è e lo si percepisce durante la gara. Lo stesso Rossi, dopo i due anni trascorsi con la compagnia di Borgo Panigale, ha pensato bene di reinvestire se stesso in un Gran Premio, tornando alla Yamaha. Galeotto fu quel 2004, anno in cui vinse il suo sesto mondiale, dopo quelli con la Honda. Ad Assen il dottore si ripete a distanza di 11 anni.
Sognare in grande, perché no? - Di qui fino all'8 Novembre, data prevista per la chiusura del GP a Valencia , ci sono ancora 10 gare. Da Indianapolis alla Malesia passando per San Marino, Rossi potrebbe steccare Lorenzo, sempre se , lo spagnolo, si accontenti del balcone.