In questi giorni, è stata introdotta nel mercato automobilistico italiano la nuova Mini Clubman, un'autovettura attesa dagli appassionati di automobili. Questa versione della Mini è dotata dell'ultima generazione di motorizzazioni a gasolio e benzina. I nuovi motori, progettati dal gruppo BMW, hanno la caratteristica di essere in alluminio caratterizzato da consumi ed emissioni piuttosto bassi.
La tecnologia utilizzata è la cosiddetta Twin Power Turbo.
Bassi consumi per la Mini Clubman
Tutti i motori hanno il turbocompressore, grazie al quale diventano più potenti e performanti di quanto non lo fossero prima. In particolare, i motori diesel hanno una sovralimentazione turbo e l'iniezione diretta Common-rail. Tutte queste caratteristiche rendono la Mini Clubman molto economica dal punto di vista dei consumi. Il lancio della nuova autovettura BMW è avvenuto lo scorso fine settimana con un grande successo di pubblico che ha voluto provare su strada le caratteristiche della 'piccola' tedesca.
Al momento, sono disponibili sei varianti, tre con motori a benzina e tre a gasolio.
Ecco le motorizzazioni disponibili
La Mini One e la Mini Cooper Clubman hanno una motorizzazione a benzina con tre cilindri ed una potenza, rispettivamente, di 102 e 136 cavalli. Poi, esordisce, la nuova Mini Cooper S, sempre a benzina ma con quattro cilindri dotata del potente motore da 192 cavalli. La Mini One D ha, invece, un motore a gasolio da tre cilindri ed una potenza da 116 cavalli. Da evidenziare, infine, altri due motori diesel che debuttano sotto il cofano della Mini Clubman, il quattro cilindri da 150 cavalli (Mini Cooper D) e da 190 cavalli (Mini Cooper SD). Un'altra curiosità: i motori della nuova Mini sono dotati di due marce in più, con il cambio Steptronic a otto rapporti disponibile però solamente come optional.
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