Alfa Romeo Project 949, il primo Suv nella storia della casa automobilistica di Arese, arriverà sul mercato nel corso del 2017. Il 2016 ormai alle porte, però, sarà un anno molto importante per questo veicolo, il secondo ad arrivare dopo la berlina Alfa Romeo Giulia. Il suo debutto infatti dovrebbe avvenire in veste ufficiale entro la fine del 2016. Tra le ipotesi più probabili per il suo debutto assoluto si parla del Salone dell'auto di Parigi, che si svolgerà a partire da ottobre 2016.
Il suo esordio giunge dunque con un po' di ritardo rispetto ai tempi indicati dal numero uno di FIAT Chrysler Sergio Marchionne, che, in un primo momento, aveva ipotizzato l'arrivo in concessionaria del nuovo D-Suv per gli inizi del 2016.
Ritardi dovuti alla crisi in Cina
Il motivo di questo ritardo è probabilmente legato alla crisi economica in Cina, che rallentando quel mercato, considerato strategico da molte case automobilistiche, finisce per ritardare i piani di sviluppo di Fca per il rilancio del Biscione. Di questo nuovo modello per la verità ancora si sa poco. A differenza della berlina Giulia che, finalmente, a Ginevra in marzo verrà mostrata nella sua gamma al completo, del D-Suv si sa solo che nascerà dalla stessa piattaforma modulare della Giulia e che avrà la trazione posteriore.
Per quanto riguarda le motorizzazioni la pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952' ipotizza che questa vettura avrà molto in comune con la berlina Giulia. Dovrebbero infatti trovare spazio tra gli altri i propulsori 2.9 V6, 2.0 TBI e 2.2 JTDM.
A gennaio Marchionne farà il punto della situazione
Molti tra gli appassionati del Biscione e gli addetti ai lavori si chiedono se questo nuovo Suv avrà una versione Quadrifoglio verde al pari di Alfa Romeo Giulia. La risposta a questa domanda dovrebbe essere negativa, infatti d'ora in poi questo speciale modello dovrebbe essere una prerogativa esclusiva della nuova berlina di classe 'D'. Maggiori informazioni su questo nuovo veicolo, con buona probabilità si avranno in gennaio quando nel corso del salone auto di Detroit è atteso un intervento dell'amministratore delegato Sergio Marchionne che farà il punto sulla situazione relativamente al futuro di Alfa Romeo.