Oggi erano in tanti ad aspettare le parole di Sergio Marchionne, che a Londra ha parlato davanti al Consiglio d'amministrazione di FIAT Chrysler Automobiles. Dall'amministratore delegato di Fca sono arrivate le conferme di quello che si temeva da qualche tempo e cioè il piano di rilancio di Alfa Romeo subirà dei ritardi a causa dei rallentamenti nell'economia cinese. Questa situazione ha costretto i vertici del gruppo italo americano a rivedere i piani di rilancio de Biscione.
Questi comporteranno una riduzione negli investimenti, probabilmente dovuta ad una riduzione nel numero delle vetture prodotte. Inoltre i nuovi veicoli, che in un primo momento sarebbero dovuti arrivare entro la fine del 2018, subiranno un ritardo. La nuova gamma della casa di Arese, infatti, si completerà solo verso la metà del 2020.
Slitta il piano Alfa Romeo
Questa notizia arriva nonostante gli ottimi risultati di vendita che hanno caratterizzato nel 2015 il gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Dati di vendita che sono andati al di sopra delle più rosee aspettative. Insomma la notizia del giorno nel mondo dei motori è l'ufficializzazione di quanto si andava vociferando da diverso tempo e cioè lo slittamento del piano di rilancio di Alfa Romeo.
Del resto già i primi veicoli del nuovo corso del Biscione stanno arrivando con diversi mesi di ritardo sul mercato. Basti pensare alla berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia, che, nonostante sia stata presentata lo scorso 24 giugno ad Arese, ancora tarda ad arrivare in concessionaria.
Lo stesso dovrebbe capitare al primo Suv di Alfa Romeo, che secondo qualcuno si potrebbe chiamare 'Matta'. Questo in un primo momento sarebbe dovuto arrivare a metà del 2016 ed invece a quanto pare non lo vedremo prima del 2017. Stessa sorte dovrebbe capitare anche al secondo Suv del Biscione e anche all'ammiraglia, erede dell'Alfetta. Insomma certamente una notizia che non farà felici gli innumerevoli fan 'alfisti', che attendevano oggi buone notizie dal consiglio d'amministrazione di Fiat Chrysler, per quanto concerne le sorti della propria casa automobilistica del cuore.