Al salone dell'auto di Ginevra nello stand Abarth viene presentata, insieme alla 124 Abarth (gemella di Mazda Mx-5 2.0) anche un'ulteriore elaborazione del modello denominata 124 Rally. Ad un primo impatto può sembrare soltanto un concept, un semplice "remake" estetico della grande 124 Rally che ha fatto emozionare e sognare molte generazioni passate e che viene ricordata con nostalgia dai tanti appassionati del marchio.
Stando alle dichiarazioni del responsabile di progetto Maurizio Consalvo non sarà così: infatti questo prototipo avrà un seguito nelle competizioni.
La 124 Rally correrà già nella prossima stagione
Sarà un ritorno in grande stile. Secondo quanto annunciato da Consalvo, la 124 Rally sta, infatti, ultimando i test di affidabilità e i diversi collaudi tecnici necessari per poter essere presentata al pubblico entro il mese di settembre. Verrà omologata per correre nella categoria FIA R-GT: una classe "minore" alla FIA GT, che è stata introdotta a partire dal 2015 ma sta già riscuotendo un discreto successo.
I primi esemplari saranno in consegna tra fine 2016 e inizio 2017, giusto in tempo per riuscire a partecipare alla prossima stagione di questo campionato.
I primi modelli della piccola sportiva saranno riservati in esclusiva ai team del campionato italiano GTR organizzato dalla stessa Abarth, mentre successivamente potrà essere acquistata anche dalle altre squadre iscritte al challenge europeo, stando sempre alle dichiarazioni di Consalvo.
Ma cosa c'è sotto il cofano della 124 Rally?
Veniamo alle caratteristiche tecniche, ciò che più interessa agli appassionati del settore: a livello motoristico la 124 Rally è equipaggiata con un 1.800cc Turbo benzina bialbero ad iniezione diretta, stretto parente del 1750 Alfa Romeo che equipaggia la 4C e la nuova Giulietta Veloce, ma ulteriormente potenziato a circa 300 cavalli e adattato per essere montato longitudinalmente.
A livello telaistico troviamo un'ottimale distribuzione dei pesi con una lieve prevalenza al retrotreno dovuta al motore posizionato dietro l'asse anteriore, ovviamente la trazione è posteriore con differenziale autobloccante, mentre la trasmissione è affidata ad un cambio sequenziale a 6 rapporti con comandi al volante.
Assetto sportivo regolabile, freni rigorosamente potenziati e scarico "racing" completano il quadro tecnico di questa piccola sportiva, che sarà anche targabile, ma destinata solo a partecipare alle competizioni.