Tennis: risultati e tornei
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Jannik Sinner, numero uno dell'ATP Ranking a inizio 2025, sarà l'uomo da battere. Dopo aver vinto due titoli Slam nel 2024 (Australian Open e US Open), oltre alle ATP Finals di Torino e la Coppa Davis, con la nazionale azzurra, il tennista altoatesino cercherà di difendere il primato dai suoi principali rivali, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, senza dimenticare l'eterno Nole Djokovic. Il 2025 è iniziato nel migliore dei modi per il numero uno del mondo che ha bissato il successo dello scorso anno all'Australian Open, il primo Slam della stagione: Jannik Sinner ha sconfitto in finale il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-3. Carlos Alcaraz ha vinto la finale maschile del Roland Garros 2025 contro il numero uno del mondo Jannik Sinner con il punteggio di 4‑6, 6‑7(4), 6‑4, 7‑6(3), 7‑6(10‑2), dopo 5 ore e 29 minuti. È stata la partita più lunga nella storia del torneo in era Open. Jannik Sinner mantiene, comunque, il primo posto nell'ATP ranking. Il 13 luglio del 2025, Sinner vince Wimbledon, diventando il primo italiano nella storia a riuscirci. Domenica 7 settembre 2025, a vincere gli Us Open è stato Carlos Alcaraz che ha battuto in finale Sinner, superandolo anche nella classifica ATP dove ora è primo lo spagnolo.
1.Qual è il calendario dei grandi Slam?
I tornei più importanti nel circuito del tennis professionistico sono i grandi Slam. Tornei che si giocano al meglio dei 5 set e quindi un giocatore deve vincere 3 set per portare a casa la partita. Due grandi slam si giocano sul cemento: il primo torneo dell'anno, ossia gli Australian Open che si giocano a Melbourne nel mese di gennaio, e l'ultimo dell'anno ovvero gli US Open che si disputano a New York a cavallo tra agosto e settembre. Tra maggio e giugno invece si disputa, sulla terra rossa, il Roland Garros che si tiene a Parigi tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Completa il quadro Wimbledon che si gioca, sull'erba, a Londra nel mese di luglio.
2.Come è suddiviso il tennis professionistico?
Nella scala professionistica, i tornei meno prestigiosi sono i cosiddetti "Futures" e vengono disputati generalmente da giocatori che si trovano in classica dalla posizione numero 300/400 in giù. Salendo nella scala gerarchica troviamo i "Challenger", ossia tornei che prevedono la partecipazione anche di atleti di un certo livello. C'è però un limite di ingresso, infatti i giocatori che si trovano nelle prime 50 posizioni della classifica non possono partecipare a questi tornei a meno che non ricevano degli speciali inviti chiamati "wild card". Dopodiché i tornei maschili professionistici vengono suddivisi nelle seguenti categorie: 250, 500, 1000 e slam. In genere i grandi campioni non partecipano ai tornei ITF, Challenger e 250, ma cominciano ad essere presenti dai 500 in su. Molto importanti sono i tornei "master 1000", e tra questi c'è anche il torneo degli "Internazionali d'Italia", che si gioca a maggio sulla terra rossa di Roma.
3.Quali sono le superfici di una campo da tennis?
Il tennis si può giocare due 3 tipi di superfici diverse: terra, erba e cemento. Ovviamente ognuna di queste superfici ha delle proprie caratteristiche alle quali si adattano meglio alcuni giocatori piuttosto che altri. Ad esempio sulla terra rossa, dove conta tanto la tenuta fisica e la resistenza di un'atleta, si distinguono tennisti come Rafa Nadal, considerato il migliore su questa superficie. Sull'erba invece la pallina schizza più velocemente, e allora gli scambi diventano più brevi e quindi contano di più altri fattori come ad esempio: il gioco a rete, la forza della battuta e la capacità di dare rapidità ai propri colpi. L'erba è stato per anni il regno di Roger Federer uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, ritirato nel 2022. Adesso la contesa è passata a Novak Djoković e Stefanos Tsitsipas. E infine c'è il cemento che offre delle caratteristiche più simili all'erba, in quanto anche qui conta molto la potenza del proprio servizio e la capacità di vincere dei punti con pochi colpi.
4.Quali sono le regole del tennis?
"Il tennis: la combinazione perfetta di atleticità, arte, potenza, stile e arguzia". Con questa definizione di Martin Amis possiamo descrivere al meglio questo incredibile sport. Amis è uno scrittore e saggista inglese, ed è proprio in Inghilterra che il tennis nacque nel 1875 prima di diffondersi soprattutto negli Stati Uniti. In Italia racchette e palline cominciano ad affacciarsi sulla scena nel 1894, ma qui il tennis comincerà a diffondersi solo dopo la seconda guerra mondiale. Oggi il tennis è uno degli sport più diffusi e giocati al mondo, non è un caso che la stagione tennistica preveda tornei in tante nazioni. Le partite di tennis si giocano al meglio dei 3 set, tranne quelle dei 4 tornei più importanti (i grandi slam) che si giocano al meglio dei 5 set. Prendendo il primo caso, ossia quello delle partite al meglio dei 3 set, vince il match il giocatore che ottiene per primo due set. Per vincere un set bisogna conquistare 6 game, ma ci sono anche alcuni casi in cui vincerne 6 non basta. Infatti se i due giocatori sono sul punteggio di 5 pari dovranno arrivare a 7 game conquistati, mentre se arrivano sul 6 pari bisogna ricorrere al tie-break. Il tie-break di fatto è una mini partita che si aggiudica il giocatore che fa per primo 7 punti, ma bisogna vincere con almeno 2 punti di scarto quindi in caso di 6 punti pari si arriva 8, in caso di 7 pari si arriva a 9 e così via.
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