
Jannik Sinner, numero uno dell'ATP Ranking a inizio 2025, sarà l'uomo da battere. Dopo aver vinto due titoli Slam nel 2024 (Australian Open e US Open), oltre alle ATP Finals di Torino e la Coppa Davis, con la nazionale azzurra, il tennista altoatesino cercherà di difendere il primato dai suoi principali rivali, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, senza dimenticare l'eterno Nole Djokovic. Il 2025 è iniziato nel migliore dei modi per il numero uno del mondo che ha bissato il successo dello scorso anno all'Australian Open, il primo Slam della stagione: Jannik Sinner ha sconfitto in finale il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-3.
1.Qual è il calendario dei grandi Slam?
I tornei più importanti nel circuito del tennis professionistico sono i grandi Slam. Tornei che si giocano al meglio dei 5 set e quindi un giocatore deve vincere 3 set per portare a casa la partita. Due grandi slam si giocano sul cemento: il primo torneo dell'anno, ossia gli Australian Open che si giocano a Melbourne nel mese di gennaio, e l'ultimo dell'anno ovvero gli US Open che si disputano a New York a cavallo tra agosto e settembre. Tra maggio e giugno invece si disputa, sulla terra rossa, il Roland Garros che si tiene a Parigi tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Completa il quadro Wimbledon che si gioca, sull'erba, a Londra nel mese di luglio.
2.Come è suddiviso il tennis professionistico?
Nella scala professionistica, i tornei meno prestigiosi sono i cosiddetti "Futures" e vengono disputati generalmente da giocatori che si trovano in classica dalla posizione numero 300/400 in giù. Salendo nella scala gerarchica troviamo i "Challenger", ossia tornei che prevedono la partecipazione anche di atleti di un certo livello. C'è però un limite di ingresso, infatti i giocatori che si trovano nelle prime 50 posizioni della classifica non possono partecipare a questi tornei a meno che non ricevano degli speciali inviti chiamati "wild card". Dopodiché i tornei maschili professionistici vengono suddivisi nelle seguenti categorie: 250, 500, 1000 e slam. In genere i grandi campioni non partecipano ai tornei ITF, Challenger e 250, ma cominciano ad essere presenti dai 500 in su. Molto importanti sono i tornei "master 1000", e tra questi c'è anche il torneo degli "Internazionali d'Italia", che si gioca a maggio sulla terra rossa di Roma.
3.Quali sono le superfici di una campo da tennis?
Il tennis si può giocare due 3 tipi di superfici diverse: terra, erba e cemento. Ovviamente ognuna di queste superfici ha delle proprie caratteristiche alle quali si adattano meglio alcuni giocatori piuttosto che altri. Ad esempio sulla terra rossa, dove conta tanto la tenuta fisica e la resistenza di un'atleta, si distinguono tennisti come Rafa Nadal, considerato il migliore su questa superficie. Sull'erba invece la pallina schizza più velocemente, e allora gli scambi diventano più brevi e quindi contano di più altri fattori come ad esempio: il gioco a rete, la forza della battuta e la capacità di dare rapidità ai propri colpi. L'erba è stato per anni il regno di Roger Federer uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, ritirato nel 2022. Adesso la contesa è passata a Novak Djoković e Stefanos Tsitsipas. E infine c'è il cemento che offre delle caratteristiche più simili all'erba, in quanto anche qui conta molto la potenza del proprio servizio e la capacità di vincere dei punti con pochi colpi.
4.Quali sono le regole del tennis?
"Il tennis: la combinazione perfetta di atleticità, arte, potenza, stile e arguzia". Con questa definizione di Martin Amis possiamo descrivere al meglio questo incredibile sport. Amis è uno scrittore e saggista inglese, ed è proprio in Inghilterra che il tennis nacque nel 1875 prima di diffondersi soprattutto negli Stati Uniti. In Italia racchette e palline cominciano ad affacciarsi sulla scena nel 1894, ma qui il tennis comincerà a diffondersi solo dopo la seconda guerra mondiale. Oggi il tennis è uno degli sport più diffusi e giocati al mondo, non è un caso che la stagione tennistica preveda tornei in tante nazioni. Le partite di tennis si giocano al meglio dei 3 set, tranne quelle dei 4 tornei più importanti (i grandi slam) che si giocano al meglio dei 5 set. Prendendo il primo caso, ossia quello delle partite al meglio dei 3 set, vince il match il giocatore che ottiene per primo due set. Per vincere un set bisogna conquistare 6 game, ma ci sono anche alcuni casi in cui vincerne 6 non basta. Infatti se i due giocatori sono sul punteggio di 5 pari dovranno arrivare a 7 game conquistati, mentre se arrivano sul 6 pari bisogna ricorrere al tie-break. Il tie-break di fatto è una mini partita che si aggiudica il giocatore che fa per primo 7 punti, ma bisogna vincere con almeno 2 punti di scarto quindi in caso di 6 punti pari si arriva 8, in caso di 7 pari si arriva a 9 e così via.
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