Negli ultimi mesi Casper Ruud ha sempre sostenuto Jannik Sinner nel caos generatosi in seguito alla positività del numero 1 al mondo al Clostebol, una vicenda che si è conclusa con un accordo tra il campione italiano e la WADA di 3 mesi di sospensione.
Dal torneo di Acapulco nel corso di un'intervista Ruud ha spiegato nei minimi particolari la sua posizione riguardo la vicenda dicendo: "Mi dispiace per Jannik, sono sicuro che non l'abbia fatto in modo intenzionale, è stato un errore. Non è la prima volta che viene fatto un accordo per risolvere una questione sul doping.
Dal punto di vista legale non è insolito vedere una cosa del genere quando qualcuno è prossimo ad andare al processo. Ci sono molti altri casi in cui gli accordi sono avvenuti prima."
Ruud: ‘Nei panni di Jannik mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di difendermi’
Il tennista norvegese ha continuato l'intervista dicendo: "Forse nei panni di Jannik mi sarebbe piaciuto molto difendermi in un processo, cosa che lui voleva fare, ma va anche detto che significherebbe correre un grosso rischio perchè potresti essere dichiarato colpevole se le giurie la pensano in maniera differente. Nel mondo ci sono tanti casi di gente innocente che è finita in prigione. C'è sempre il rischio che tu venga dichiarato colpevole.
I 3 mesi di sospensione alla fine sono un accordo buono per entrambe le parti, ma comunque mi dispiace per Jannik che perderà molti tornei importanti in questo periodo. Faccio il tifo per Sinner, deve andare avanti a testa alta, si è tristi per lui perchè è un bravo ragazzo e non merita tutto questo odio. Il tennis per tre mesi perderà il miglior giocatore."
Anche Shelton e Paul prendono posizione
Sempre da Acapulco anche Shelton e Paul hanno preso posizione riguardo la vicenda Clostebol. Ben Shelton senza giri di parole ha affermato: "L'accordo è stato fatto e il caso è chiuso. Ora giochiamo e andiamo avanti."
Tommy Paul ha risposto dicendo: "Cerco di non interessarmi a queste cose, Sinner gioca in maniera incredibile e mi ha battuto più volte sia prima che dopo questa vicenda e ha gestito la situazione in maniera incredibile.
Non so molto sulla situazione e quindi è difficile per me commentare."
Il programma di Sinner in vista del rientro
La sospensione, concordata con l'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), è iniziata il 9 febbraio e terminerà il 4 maggio 2025. Durante questo periodo, Sinner non potrà partecipare a tornei ATP, inclusi i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid, perdendo così l'opportunità di difendere 2.100 punti nel ranking. Nonostante ciò, grazie al suo ampio margine di vantaggio, è probabile che mantenga la posizione di numero uno mondiale. Sinner potrà riprendere gli allenamenti ufficiali dal 13 aprile e il suo ritorno in campo è previsto per gli Internazionali d'Italia a Roma, in programma dal 7 al 18 maggio 2025. Successivamente, parteciperà al Roland Garros, che inizierà il 25 maggio 2025