Quale sarà il futuro del centrodestra in Italia? Oggi tutto appare molto confuso e caotico, ma se i partiti della destra italiana intendono davvero giocarsi le loro possibilità di tornare al governo del paese, dovranno cercare di fare sintesi nel brevissimo periodo. Sintesi nei contenuti, tra i soggetti politici di area, e sintesi anche per scegliere una leadership autorevole, forte e condivisa.
Silvio Berlusconi per Forza Italia, Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia e Matteo Salvini per la Lega Nord, dovrebbero avere il coraggio di indire degli stati generali del centrodestra. Si tratta di una missione non semplice ma neanche impossibile che, però, dovrebbe partire fin da subito. I tre leader appena citati dovrebbero trovare la forza e il coraggio di riunire tutte le realtà politiche del centrodestra, non solo per trovare un accordo tra di loro, ma anche per unire - se possibile - in un'unica lista, tutti i soggetti gravitanti nell’orbita dell'area di destra.
Il leader di questo nuovo soggetto politico potrebbe essere designato con un’investitura da parte di tutto il popolo del centrodestra italiano, organizzando delle vere e proprie primarie. Così come i contenuti programmatici dovrebbero essere il frutto del lavoro - locale e nazionale - di questi eventuali stati generali.
Sinceramente non pensiamo che Stefano Parisi possa oggi - in queste condizioni politiche - riuscire nell’intento lodevole di rivoluzionare l’attuale assetto del centrodestra.
Servirebbe una reale partecipazione di tutto l’elettorato di centrodestra
Serve un percorso serio e condiviso che porti ad concreta partecipazione di tutti gli elettori di centrodestra nel processo di innovazione politica di questo schieramento. Il rischio è quello che in futuro, in un'Italia ormai tripolare, il ruolo di questa compagine politica possa essere ridotto ai minimi termini. Lo spartiacque sarà il referendum costituzionale del 4 dicembre. È molto probabile che vinca il fronte del "No", che potrebbe aprire una profonda crisi nel governo guidato da Matteo Renzi, con probabili nuove elezioni politiche all'orizzonte.
Per questo motivo, sarebbe opportuno che tutto il centrodestra si muovesse da subito, evitando di attendere di essere sovrastato dagli eventi. Un'opinione, la nostra, che speriamo venga presa in considerazione da chi oggi ha la responsabilità di guidare i vari partiti della coalizione.