Nuova edizione di x factor al battesimo ieri sera: primo live e primo eliminato, Diego, della squadra di Arisa, che in gara ha cantato l'ultima hit di Raphael Gualazzi, una scelta azzardata che ha rivelato ancor più le acerbità vocali del giovane cantautore. Ma se i concorrenti sono stati sottoposti a debito scrutinio, chi giudica i giudici? Ecco allora le nostre pagelle.

Positive, con un'eccezione. 

Álvaro il pignolo 

Sospettiamo che, benché sia l'ultima e più fresca incarnazione della tradizione del cantante melodico spagnolo che, passando per il rampollo Enrique, fa capo a Julio Iglesias, in Álvaro Soler la discendenza iberica ereditata per via materna sia stata sovrastata dalla componente tedesca data dal padre ingegnere: l'interprete della celeberrima 'Sofia' mostra, infatti, un rigore inedito per la storia del talent. Contrariamente ad ogni cliché e ad ogni aspettativa, il giudice sulla carta più pop di tutti, non è affatto di bocca buona. Attento osservatore, analitico, a tratti persino pignolo, Álvaro ha confermato in puntata la reputazione di esigente che si è costruito nelle fasi di selezione.

Impermeabile ad ogni influenza, fermo nei suoi giudizi, è tra tutti il più sensibile al tema dell'internazionalità e non soprassiede su errori di pronuncia. Il signor Rottermeier di X Factor 10, in fondo, ci piace così: un po' algido, un po' schizzinoso, sempre e comunque un pelo insoddisfatto. Voto: 8 (e non 10, solo perché chiedere più dinamica sulla 'Canzone di Marinella' proprio non ci stava)

Fedez il leader

Passano gli anni, passan le stagioni, ma Fedez non passa mai. In occasione degli Home Visit la sua verve era apparsa smorzata, ma il live di ieri ha smentito le prime impressioni. Il rapper milanese è ancora in gran forma e sfidiamo chiunque a trovare, tra quelli dati ieri, un suo giudizio impertinente, una sua considerazione inopportuna.

Conciso, lucido, onesto: Fedez è un grande giudice e, checché ne dicano certi critici imbolsiti nell'ortodossia, anche un grande uomo di musica. Voto: 10

Manuel il lacrimoso

È davvero difficile trovare qualcuno che possa resistere al fascino di Manuel Agnelli. I suoi occhi piccoli e mobili, la lunga chioma fluente, la mandorla affilata del volto, l'aspetto classico e gotico insieme, tanto raffinatissimo quanto punk. E anche se ce lo saremmo aspettati più tagliente ed è invece assai incline alla bonarietà e al sentimentalismo, Manuel non delude nei suoi giudizi in fondo affettuosi e sempre costruttivi, che non cedono mai al gusto della provocazione gratuita. Il giudice più amato dal web non è un nuovo Morgan e ce ne rallegriamo.

Voto: 8 (e non 10, solo perché a tutti dice: 'sei una delle voci più interessanti in gara')

Arisa l'eccentrica

Simpatica è simpatica. Anche se a volte eccede con le sue spiritosaggini non richieste e, spesso, fuori luogo. Ieri, però, s'è superata. Scomposta e su di giri, ha spento senza motivo gli entusiasmi su Andrea Biagioni ed ha esposto due dei suoi – Fem e Diego – alle critiche dei colleghi per le scelte, più che discutibili, dei brani. Mamma un po' matrigna, avrebbe potuto accantonare l'ego per mettersi a servizio dei suoi ragazzi e guidarli meglio. Stucchevole nell'uso continuo del termine 'sexy' e vagamente petulante nel ribadire quanto sia bisognosa d'affetto. Voto: 5

Menzione d'onore per Cattelan

Sul padrone di casa, Alessandro Cattelan, una sola parola: impeccabile. Voto: 10 e lode