Le ultime due uscite della squadra di Vincenzo Montella, non hanno convinto per niente né la società, né la tifoseria. Prima la sconfitta contro la Sampdoria senza mai tirare in porta, e poi una vittoria al 94' contro il Rijeka che ha tirato fuori i tanti limiti del Milan. I rossoneri, infatti, dopo aver ottenuto un doppio vantaggio sui croati hanno staccato la spina con almeno 30 minuti ancora da giocare, questo ha fatto scaturire due grossolani errori, di due colonne portanti della difesa rossonera: Bonucci e Romagnoli.
Il blocco, oltre che fisico, pare essere anche a livello mentale per gli uomini di Montella, che preso il gol per via di un errore, hanno subìto passivamente e senza la minima reazione, il secondo gol per un altro errore di un proprio difensore, questa volta Romagnoli. Il gruppo, dopo il licenziamento del preparatore atletico, sta cercando di ritrovare la forma migliore sia fisica che mentale, anche perché gli appuntamenti che attendono gli uomini di Montella, saranno tutt'altro che semplici.
Ci sarà prima di tutto la sfida alla Roma, a San Siro domenica alle 18:00 e dopo la sosta sarà subito derby con l'Inter, seguito dalla trasferta di Verona contro il Chievo e dal match casalingo contro la temutissima Juventus.
Il Milan ha bisogno di una prestazione importante e convincente contro la Roma, per ritrovare la freschezza mentale e la alleggerirsi dalle tante critiche piovute addosso nell'ultimo periodo, che non lasciano tranquilli né i calciatori, né lo staff tecnico/dirigenziale. Montella ha ben presente il da farsi e sembra non soffrire minimamente la pressione delle voci su un suo possibile esonero a stagione in corsa.
La gara contro la Roma, però, sarà sicuramente un banco di prova fondamentale per il prosieguo della stagione. Proprio quella Roma che ha rappresentato la prima grande panchina della carriera da allenatore di Vincenzo Montella e che oggi gli si ripresenta davanti per metterlo alla prova. L'ex allenatore dei giallorossi dovrà essere bravo a studiare gli avversari tatticamente e contemporaneamente riunire il gruppo a livello morale e ridare le giuste motivazioni, che paiono essere venute a mancare nelle ultime settimane. Il Milan dovrà riprendersi anche fisicamente: il fatto di giocare molte partite in pochi giorni e di avere iniziato la stagione a luglio non va sicuramente ad agevolare i rossoneri, che però sono chiamati ad una repentina risposta a tifosi e società.