Sarebbe bastato veramente poco alla squadra rossonera per ingranare in questa stagione, e non si parla del semplice terzo posto, vedendo Roma-Juventus di ieri sera ci si accorge come con due centrocampisti di qualità, neanche troppo elevata, e un allenatore adeguato e preparato, non me ne voglia Pippo Inzaghi, il Milan avrebbe ampiamente lottato se non per lo scudetto quanto meno per il secondo posto.

E sono proprio i numeri a schierarsi dalla parte di questa tesi: nonostante un campionato tremendo, la squadra di Inzaghi è attualmente a sole 11 lunghezze dal terzo posto, non troppe se si parla di una squadra che non vince in trasferta da ottobre e che fatica a superare i 3 tiri in porta a partita.

Segni di una mediocrità e di una discontinuità anche di chi precede il Milan in classifica.

Quello è in corso è forse un campionato che solo la Juventus di Allegri può perdere, con le milanesi tiratesi fuori dalla lotta dopo neanche 3 giornate, la Roma che ha dimostrato gravi limiti tecnici e forse troppo dipendente da alcuni singoli, vedi Gervinho, e infine un Napoli che occupa sì la terza piazza ma che in campionato ha attraversato spesso fasi altalenanti e partite opache come quella della sconfitta a San Siro proprio contro il Milan.

Chiaro che con questa rosa non sarebbe bastato Mourinho a tirar fuori il carattere e far lottare la squadra per lo scudetto, sicuramente qualche errore arriva anche dalla società che si presenta alla nuova stagione senza rinforzare adeguatamente il reparto più carente da anni, il centrocampo.

Se si fosse magari puntato su Brozovic come scommessa e su Pereyra, tanto per dirne uno, lasciati rispettivamente a Inter e Juventus, magari anche Inzaghi sarebbe riuscito ad ottenere maggior fiducia all'occhio dei tifosi, che fino a qualche mese fa lo consideravano un vero idolo.

Vero è che l'allenatore conta tanto, basti vedere le differenze tra la Roma di Spalletti e l'Inter di Mancini, con una Roma che nonostante i limiti tecnici della rosa riuscì a perdere lo scudetto solo all'ultima giornata, restando sempre incollata ai nerazzurri dopo averli rimontati.

Ormai, per il Milan resta solo da stringere i denti e arrivare a fine stagione dove altri errori sembrano non essere concessi.