Gli ultimi film della rassegna estiva Esco nell'arena allestita alla Chiesa dello Spasimo, gli Italian Dosc Screening in programma dal 13 settembre e poi, per forza di cose, gli amanti palermitani del Cinema ritorneranno in sala per gustarsi le novità della stagione cinematografica 2016-2017. Ad attenderli c'è però un'iniziativa voluta dal Ministro dei Beni e Attività Culturali Dario Franceschini, i Cinema 2 Day.

Si tratta di incentivi rivolti agli esercenti che consentiranno al pubblico di entrare in sala, ogni secondo mercoledì del mese, spendendo solo 2 euro per un film tradizionale e 4-5 euro per i film in 3D. L'iniziativa è valida in tutta Italia e partirà mercoledì 14 settembre.

Cinema 2 Day a Palermo

A Palermo le sale che hanno aderito sono 9 almeno fino ad ora. Chi vive in centro città potrà partecipare a Cinema 2 Day recandosi al cinema Gaudium, in realtà un Multisala attrezzato con due sale cinematografiche. Aderiscono all'iniziativa anche il cinema Rouge et Noir, centralissimo, in piena isola pedonale, e il cinema Ariston, dotato di un originale schermo ricurvo che consente agli spettatori una fruizione più 'avvolgente' dei film.

Sposano l'iniziativa anche la Multisala Arlecchino, il cinema King e la Multisala Aurora con tre sale cinematografiche che prediligono una programmazione attenta al cinema d'autore e di contenuto. Ci sono poi i multisala più grandi e moderni, con ben 6 sale cinematorgrafiche: il Cityplex Metropolitan, il Multisala Planet La Torre, che la scorsa stagione ha proposto anche film in versione originale e promozioni film+pizza, e l'Uci Cinema Multisala, al Centro Commerciale Forum.

Con tale iniziativa, presentata non a caso alla Mostra del Cinema di Venezia, il ministro Dario Franceschini vuole dare un segnale inequivocabile su quanto s'intende investire nella cultura e nel cinema. Se questa è una misura rivolta perlopiù al pubblico, è imminente un disegno di legge sul Cinema che dovrebbe essere presentato nei primi mesi del 2017, molto atteso dagli operatori della 'settima arte', che auspicano leggi sul cinema simili a quelle in vigore in Francia.

Secondo il ministro, attività similari lanciate nei musei hanno incrementato le presenze. Più in generale - sempre secondo i dati in possesso al ministero competente - i consumi culturali in Italia (musica, libri) stanno tornando a crescere.