Nuovi incentivi auto in vista. A lasciarlo trapelare è stato il viceministro all'Economia Antonio Misiani, durante un'intervista rilasciata a Sky TG24. Il provvedimento è atteso da più parti nel settore automotive, che in Italia secondo il viceministro può valere fino al 6% del Pil. L'espansione dell'economia non è l'unica scelta che starebbe dietro ai nuovi incentivi auto. Essi infatti costituiscono una misura utile a svecchiare il parco circolante in Italia e a garantire una sostenibilità ambientale nel campo dei trasporti. Così, dopo 100 milioni di euro di finanziamento al settore nel solo mese di agosto, secondo indiscrezioni si pensa a un provvedimento che prevede fino a 400 milioni di euro di finanziamento per l'acquisto di auto nuove.

Grazie agli incentivi auto c'è stato un grande exploit delle ibride

Grazie agli incentivi auto predisposti dal governo, a settembre le auto ibride hanno fatto registrare numeri lusinghieri in Italia. Le auto ibride hanno superato la quota del 20% in Italia, attestandosi per precisione al 20,6% (le benzina detengono il 32,8% di quota, le diesel il 32,3%). Il risultato denota un'accelerazione straordinaria per il mercato delle ibride. Si pensi che un anno fa la quota di mercato detenuta era appena del 7,2%. I modelli più venduti sono tutti italiani e giapponesi, eccezion fatta per la americana Ford Puma.

La top ten delle auto ibride più vendute in Italia

Nello specifico, a settembre al decimo posto nelle vendite di auto ibride si è piazzata la Suzuki Vitara con 833 unità, nona la Toyota Corolla con 918 unità, ottava la Suzuki Swift con 1.284 unità, settima la Toyota CH-R con 1.530 unità.

Al sesto posto c'è un'italiana, la Fiat 500, con 1.621 unità. Quinta la Suzuki Ignis con 2.246 unità. Quarto posto per la Lancia Ypsilon a 2.274 unità, mentre terza è la Ford Puma con 2.456 unità. Al secondo posto si piazza la Toyota Yaris, modello nuovo di zecca che con 3.294 unità è la segmento B ibrida più venduta. La Yaris sarà presto affiancata da un crossover elettrico di dimensioni contenute che dovrebbe confermare la posizione di forza di Toyota tra le ibride.

Prima ibrida in Italia è saldamente la Fiat Panda con 6.505 immatricolazioni.

Nuovi incentivi auto forse non solo per ibride ed elettriche

La patita degli incentivi auto riguarda soprattutto le auto ad alimentazione ibrida ed elettrica. C'è da dire però che in queste ore si sta cercando una strada per favorire anche altri tipi di motorizzazione.

Alcune moderne power unit a benzina o diesel, ad esempio, potrebbero beneficiare degli incentivi auto qualora i livelli delle emissioni inquinanti si conformino a una certa, rigida soglia. Ad ogni modo, gli incentivi auto hanno finora premiato anche il comparto delle auto elettriche: a settembre sono state immatricolate 4.089 auto elettriche in Italia, con una quota di mercato passata dallo 0,9% al 2,6% in un anno.