Una vittoria straripante per il Pd alle Europee che sfonda il tetto del 40% e fa scorpacciata di seggi all'Europarlamento. Deludente il risultato del Movimento 5 Stelle che, dopo aver fatto una campagna elettorale costantemente all'attacco, è distante quasi 20 punti percentuali dal partito di Renzi. Forza Italia in crisi non raggiunge nemmeno il 17%. Ottimo il risultato della Lega.

Le reazioni dei leader politici ai risultati delle europee

Matteo Renzi ha espresso grande soddisfazione per un Pd che ha dimostrato di essere il partito padrone di queste europee. Non appena è emersa la certezza del dominio del Pd Renzi ha scritto verso le due di notte su twitter: "Un risultato storico. Commosso e determinato adesso al lavoro per un'Italia che cambi l'Europa. Grazie". Per il Pd si tratta del miglior risultato di sempre. Per Renzi una legittimazione del lavoro fatto nei primi tre mesi di Governo. La sua linea ha reso i suoi frutti quantomeno nel breve periodo.

Beppe Grillo ha atteso le 2 del pomeriggio per rendere pubblica la sua reazione al risultato mediocre del suo Movimento che si è piazzato secondo al 21,16%, a oltre 19 punti percentuali di distacco da Renzi.

Grillo affida a un video il suo commento accettando la sconfitta e le prese in giro del web dove impazza l'hashtag #vinciamopoi. Al termine del video Grillo prende un Maalox. A cosa serve il Maalox? Per ridurre i sintomi dei dolori allo stomaco e la gastrite. Grillo, che alla vigilia aveva ironizzato su chi avrebbe dovuto prenderlo dopo i risultati elettorali, dovrà farne uso per un po' di tempo per digerire questa mezza disfatta del suo Movimento.

C'è chi ha fatto peggio in questa tornata elettorale ma in pochi ne parlano. Si tratta di Forza Italia e Nuovo Centrodestra. Il partito di Berlusconi si è fermato al 16,82% mentre Ncd ha superato di circa 150mila voti l'asticella del 4% attestandosi a un fiacco 4,38%.

Quasi certamente senza l'apparentamento con l'Udc il partito di Alfano non sarebbe approdato in Europa. Forza Italia perde tantissimi punti rispetto alle scorse europee dove si presentò unito nel Pdl. Per i forzisti solo 13 seggi in questa tornata elettorale. Per Nuovo Centrodestra - Udc sono appena 3 i seggi.

Da segnalare l'ottimo risultato della Lega Nord, rigenerata dalla cura Salvini e da una campagna tutta basata sul no all'euro. Le camicie verdi prendono un buon 6,15% e conquistano 5 seggi. I leghisti ne perdono 4 rispetto alla precedente tornata elettorale europea ma quella era una Lega fortissima che superò il 10%.

Le ultime due liste che conquistano seggi in Europa sono la minoranza linguistica di Svp cui va un seggio e la lista L'Altra Europa con Tsipras che supera di un pelo l'asticella del 4%.

Per la lista a sostegno del greco Tsipras vanno 3 seggi.

Non bastano un milione di voti a Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale per conquistare seggi in Europarlamento. Il movimento guidato da Giorgia Meloni si ferma al 3,66% a poco meno di 100mila voti dal possibile seggio in Europa.

Dopo Fratelli d'Italia c'è il vuoto o, come si suol dire nel gergo politico, lo "zero-virgola". La lista Green Italia - Verdi Europei si ferma allo 0,9% e supera nettamente sia Scelta Europea che l'Italia dei Valori. Ultimo posto per Io Cambio - Maie che guadagna lo 0,18%.

Ecco in sintesi la ripartizione dei seggi per i partiti che hanno superato la soglia del 4%:

  • Partito Democratico 31 seggi
  • Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it 17 seggi
  • Forza Italia 13 seggi
  • Lega Nord - Die Freiheitlichen - Basta Euro 5 seggi
  • Nuovo Centrodestra - Udc 3 seggi
  • L'Altra Europa con Tsipras 3 seggi
  • Svp 1 seggio.