Amnistia e indulto 2014, novità e aggiornamenti del mese di giugno: mentre il Governo Renzi studia la riforma della giustizia non si spegne la speranza per migliaia di detenuti che invocano i provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva auspicati anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Amnistia e indulto 2014, ricomincia esame congiunto ddl in commissione Giustizia al Senato

Malgrado sia al momento saltata la presentazione del testo di legge unificato dei senatori Ciro Falanga (FI) e Nadia Ginetti (Pd) per la concessione di amnistia e indulto 2014 dopop la proroga dei termini concessi dal Consiglio d'Europa all'Italia per far fronte alla situazione del sovraffollamento carceri sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, riprende in commissione Giustizia al Senato della Repubblica, guidata dal presidente Francesco Nitto Palma (di Forza Italia) l'esame congiunto dei quattro disegni di legge per indulto e amnistia (ddl 20, 21, 1081, 1115) presentati dai senatori Compagna, Manconi, Buemi e Barani più altri cofirmatari.

All'ordine del giorno della commissione Giustizia di Palazzo Madama, infatti, risultano anche i ddl per amnistia e indulto 2014 tra i disegni di legge in discussione in questa nuova settimana parlamentare che va dal 16 al 20 giugno mentre il Governo Renzi ha già avviato il confronto sulla riforma della giustizia su cui sta lavorando il guardasigilli Andrea Orlando. Secondo la convocazione ufficiale della commissione Giustizia del Senato si tornerà a parlare di indulto e amnistia 2014 già martedì 17 giugno e la discussione dovrebbe proseguire anche mercoledì 18 e giovedì 19 giugno.

Sovraffollamento carceri, Governo Renzi: sgravi fiscali a imprese che assumono detenuti

Non solo indulto e amnistia, sempre in materia di sovraffollamento carceri, è previsto in commissione Giustizia di Palazzo Madama nel corso di questa settimana parlamentare, in sede consultiva, anche il seguito dell'esame dell'atto del governo n.

97, una misura con la quale il Governo Renzi intende favorire sgravi fiscali a favore delle imprese che assumono lavoratori detenuti e che potranno usufruire della nuova legge sulle pene alternative e sulla messa in prova ai servizi sociali varata nelle scorse settimane dal Parlamento. Anche in questo caso la relatrice del provvedimento è la senatrice Nadia Ginetti del Partito democratico.