Presentata una proposta di legge al Governo, su richiesta del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, secondo la quale dovrebbero essere abrogati alcuni reati minori con lo scopo di trasformarli in semplici sanzioni pecuniarie. Tra le innumerevoli proposte presentate, la prima riguarda la guida senza patente. Secondo tale provvedimento, chiunque verrà sorpreso a guidare senza patente non sarà sottoposto a processo penale, ma sarà costretto a versare un'ammenda che va dai 5.000 ai 30.000 euro.
Se, nell'arco di un biennio, il trasgressore verrà scoperto una seconda volta, dovrà affrontare l'arresto compreso il calcolo della recidiva.
Stesso trattamento per gli atti osceni in luogo pubblico. Tutti gli atti contrari alla pubblica decenza, effettuati in un luogo pubblico o aperto, non saranno più perseguibili penalmente, con l'arresto fino ad un mese, ed una multa che varia da 10 a 206 euro. Essi verranno convertiti in un semplici reati civili, anch'essi puniti con una sanzione amministrativa tra 5.000 e 10.000 euro. Tra gli atti osceni da depenalizzare saranno presenti i rapporti sessuali in luogo pubblico, urinare in luoghi esposti allo sguardo altrui e persino andare in giro nudi.
Resterà comunque in atto il reato di disturbo della quiete pubblica. Secondo l'art. 659 c.p è severamente proibito disturbare, mediante schiamazzi o rumori, abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, il riposo o l'occupazioni delle persone. La trasgressione di questa legge è attualmente punibile con una multa di 309 euro o fino a tre mesi di carcere.
Situazione immutata anche per gli immigrati clandestini. La proposta di abrogazione del reato di immigrazione clandestina non verrà posta al vaglio del Consiglio dei Ministri, in quanto ritenuta nociva alla sicurezza generale dai magistrati e dalla polizia. Tenendo conto dei recenti fatti accaduti a Colonia, il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha chiesto un rinvio della depenalizzazione del reato di clandestinità, al premier Matteo Renzi. Alfano teme che, la scomparsa della legge vigente potrebbe essere interpretata dalla gente in chiave negativa.