La Supermedia Youtrend per Agi - diffusa venerdì 22 novembre - fotografa l'attuale stato di salute dei partiti politici italiani e le intenzioni di voto dei cittadini. Fornisce anche piccole indicazioni su come sia il consenso dell'attuale classe Politica a quasi una settimana dalle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Nonostante la sconfitta in queste due regioni per il centrodestra i partiti della coalizione di governo restano stabili, con Fratelli d'Italia che resta il primo partito, anche se in calo. È invece in crescita il Partito Democratico.
I dati della supermedia
Secondo la Supermedia Youtrend questa settimana Fratelli d'Italia ha avuto un calo. Un dato difficile da spiegare, ma che comunque non può essere visto come preoccupante, se consideriamo che il partito di Giorgia Meloni è indisturbato al primo posto in tutte le analisi.
Dopo due anni in cui il partito della premier è al governo insieme a Forza Italia e Lega il consenso degli italiani appare forte, sebbene ci sia da sottolineare una timida risalita dei partiti di opposizione, senza però grandi ed evidenti scossoni nei rapporti di forza. Se si analizza il dato delle coalizioni, unendo i dati dei partiti che vanno dal centrosinistra al campo largo, si nota che le distanze siano molto esigue.
Calo per Fratelli d'Italia
Il partito di Fratelli d'Italia si ferma al 29,1% subendo un calo dello 0,4% e scendendo sotto la soglia psicologica del 30%. Diminuisce dunque il distacco con il Partito Democratico, che è in timida ripresa dello 0,1% e si attesta, a debita distanza, al 22,8%.
La tendenza degli ultimi mesi, fotografata anche da questo sondaggio, è quella di una risalita lenta dei democratici, che coincide allo stesso tempo con un gradimento stabile per il Movimento Cinque Stelle.
Al terzo posto troviamo appunto il Movimento di Giuseppe Conte con l'11,4%. In questo weekend il M5S sarà alla prova con la Costituente pentasellata che cercherà di ridisegnare gli equilibri interni, con la questione del depotenziamento di Beppe Grillo, e altri aspetti organizzativi e di linea politica.
Il dato sugli altri partiti
Negli altri partiti di maggioranza c'è un sostanziale equilibro tra Forza Italia e la Lega. Il partito di Antonio Tajani è stabile al 9,2% mentre quello di Matteo Salvini è poco sotto con l'8,9% dopo i risultati deludenti alle elezioni regionali. Restando in area di coalizione governativa c'è Noi Moderati, stabile allo 0,9%. Nel complesso il centrodestra è al 48,1%.
Andando a vedere il dato dei partiti dell'opposizione continua a salire l'Alleanza Verdi Sinistra. La lista di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli è al 6,4% ed è in crescita di tre decimali. Tra i partiti di orientamento centrista si trova poi Azione di Carlo Calenda in crescita di un decimale con il 2,7%.
In leggero calo Italia Viva di Matteo Renzi che si ferma al 2,2%. Infine +Europa resta al 2%, in lieve flessione.
Il centrosinistra, insieme ai partiti che vanno a formare il cosiddetto "campo largo", è ora al 47,5%, e la distanza dalla coalizione governativa appare minima.