A seguito della pubblicazione dei dati sull'affluenza al voto, per il referendum relativo al prolungamento delle concessioni per l'estrazione sulle piattaforme, che ha sancito il mancato conseguimento del quorum. Il Presidente del consiglio Matteo Renzi ha realizzato una conferenza stampa in cui ha affermato tutta la sua soddisfazione per il risultato. Tuttavia, alcune delle frasi che ha utilizzato non sono affatto piaciute al direttore del Tg la7 Enrico Mentana, che durante il suo speciale al riguardo ha espresso tutta la sua contrarietà ed ha rimproverato il premier, ritenendo le sue dichiarazioni poco rispettose nei confronti del lavoro dei giornalisti.

"Renzi deve mettersi in testa che la tv informa"

Uno dei passaggi più significativi del discorso di Renzi è stato il seguente: "Sono stati sprecati 300 milioni con cui si poteva fare molto altro, ma l'Italia ha parlato chiaro, anche se per settimane autorevoli ospiti si sono chiusi nei talk show, il Governo si è dimostrato più forte delle polemiche, dei sondaggi e di tutti gli attacchi che gli sono pervenuti in televisione". Dopo queste dichiarazioni Enrico Mentana è andato all'attacco di Renzi utilizzando queste parole: "Il premier la deve smettere di dare la colpa alla televisione e ai talk show, perchè se non ci fossero loro a spiegare le ragioni dell'uno, dell'altro e anche le sue, noi cittadini non sapremmo e non potremmo decidere cosa fare e visto che la gran parte degli elettori non ha votato, lo ha fatto anche vedendo la televisione e non nonostante questa". 

Poi il direttore, evidentemente indispettito, ha chiuso il suo ragionamento così: "Renzi tutto questo dovrà metterselo in testa prima o poi, ha 20 anni meno di chi vi parla e quindi ha tutto il tempo per farlo". Dopo aver letto l'affondo di Mentana, pensate che il giornalista abbia ragione e che probabilmente molti suoi colleghi sono troppo permissivi nei confronti del premier o ritenete un errore questo attacco in diretta? Potete dirci la vostra con un commento nell'apposita sezione.