Silvio Berlusconi alla fine ha voltato pagina sulla vicenda Romana, forza Italia a Roma sosterrà Alfio Marchini per le prossime elezioni comunali, accantonando e rinunciando di fatto a Guido Bertolaso fortemente sostenuto fino a qualche ora fa. Ufficialmente la nota del cavaliere è questa: "Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell'ingegner Alfio Marchini e non è una scelta nuova.

Marchini infatti era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione". 

Resa o svolta a Roma

Chiaramente al momento è solo un ulteriore segnale dell'evidente spaccatura del centro destra, e il capitolo di oggi con la netta sterzata al centro mostra ancor più il clima decisamente poco chiaro e sereno al suo interno. Su Roma questa mossa a mio avviso può segnare la fine o un nuovo inizio per Forza Italia, non tanto per la scelta di oggi su Marchini, comunque già preannunciata da settimane, ma perché inevitabilmente oltre ad aumentare la frattura con la destra (non solo sulla questione Romana) porterà al cavaliere inevitabili ed ulteriori malumori, tra le inquiete correnti interne, in lotta sul futuro e sulla leadership di partito.

Equilibri stravolti

Cambiano decisamente anche gli equilibri tra partiti e candidati, riposizionando gli stessi rapporti tra chi era in corsa per il Campidoglio. Lo stesso Francesco Storace stando alle ultime indiscrezioni starebbe a sua volta valutando un passo indietro per convergere e sostenere insieme a Forza Italia il candidato Marchini.

Questo ha inevitabilmente scatenato le attenzioni politiche dei rivali, sia della candidata del Movimento 5 stelle Virginia Raggi che dell'esponente del Partito Democratico Roberto Giachetti , che accusano Marchini di non essere poi così "libero dai partiti" come invece recitano i suoi slogan elettorali a Roma. La stessa destra non rimane in silenzio e la Meloni già in passato contraria con il cavaliere sulla questione Marchini, urla al disfattismo e alla fine del centro destra in favore dei canditati Renziani.

Ora gli scenari su Roma cambieranno radicalmente?

No non direi, credo che realmente Bertolaso non era il "candidato perfetto" per la capitale e non ne vedo di perfetti, "Roma è realmente una città difficile da conquistare e la storia lo insegna" ma sicuramente in questo "nuovo giro di carte" chi ne giova sul momento è sicuramente Alfio Marchini, che vede concretamente aumentare le sue possibilità, sostenuto dai nuovi accordi in corso. Starà a lui ora giocarsi bene le sue carte per puntare direttamente alla poltrona di sindaco, o ad un eventuale ballottaggio.