La maggioranza M5S del comune di Porto Torres ha respinto la mozione del PD riguardante la divulgazione urgente del nuovo piano nazionale per le vaccinazioni "promuovendo la collaborazione del personale comunale, con quello sanitario, delle istituzioni scolastiche, delle università e dei mass media, per promuovere la cultura vaccinale, mediante l'organizzazione di incontri con i genitori, convegni tematici, interventi mirati nell'ambito dei corsi di preparazione alla nascita, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e per informare gli adulti sulle vaccinazioni e sui richiami da effettuare nel corso della propria vita, anche attraverso l'operato del medico di famiglia, attivando un percorso di informazione permanente".

La mozione aveva come scopo quello di discutere su una eventuale obbligatorietà dei vaccini per malattie, quali meningococco B e C, pneumococco, influenze e morbillo.

Il tema vaccini nel dibattito politico e televisivo nazionale

E' l'ennesimo episodio negli ultimi tempi sul tema vaccini, nel panorama politico e culturale italiano. E' di solo alcuni giorni fa la polemica intorno al servizio del programma "report" su Rai 3, contro il quale si è scagliata buona parte della comunità scientifica e medica. Il servizio, andato in onda lunedì 17 Aprile, aveva dedicato ampio spazio ai presunti problemi di sicurezza intorno al "papilloma virus", che si trasmette per via sessuale ed è una delle principali cause di tumore al collo dell'utero.

Sui social network numerose sono state le reazioni: una su tutte quella del popolare medico Roberto Burioni, che ha affidato alla sua pagina FB il suo punto di vista. Sul social network di Zuckerberg si sono letti anche i commenti del ministro della salute, Beatrice Lorenzin, e del farmacologo Silvio Garattini.

Inoltre in Italia, solo nei primi mesi dell'anno, si è registrato un aumento del 230% dei casi di morbillo. Questo, secondo il Ministero della salute, ''è in gran parte dovuto al numero crescente di genitori che rifiutano la vaccinazione, nonostante le evidenze scientifiche consolidate e nonostante i provvedimenti di alcune regioni che tendono a migliorare le coperture, anche interagendo con le famiglie e i genitori."Anche la Sardegna quindi segue il trend nazionale e in molti comuni si discute di un tema caldissimo come quello della prevenzione e dei vaccini, che non smette di spaccare a metà l'opinione pubblica.