E' uno dei cineasti più visionari della storia del cinema: la sua penna ha firmato capolavori come Blue Velvet, Mullholland Drive, The Elephant Man. E l'indimenticabile serie tv cult degli anni 90 Twin Peaks, che si prepara a tornare con una nuova stagione prodotta da Showtime in uscita il prossimo 21 Maggio negli Stati Uniti e il 26 Maggio in Italia. David lynch non è solo un regista (nominato tra l'altro 3 volte ai premi Oscar) ma soprattutto un vero e proprio autore, di quel tipo che il cinema internazionale ormai rimpiange e che è sempre più difficile trovare.
Come tutti i più grandi autori, è arrivato anche per lui un momento di introspezione e riflessione personale. Al Sydney Morning Herald ha dichiarato lo scorso 5 Maggio che nel mondo del cinema le cose ultimamente sono cambiate molto. A suo dire, molti dei suoi film non hanno raggiunto il successo di botteghino che si sarebbe aspettato in relazione alla qualità del lungometraggio stesso. Mentre altre volte, i successi più grandi sono quelli di film che non avrebbe neanche voluto realizzare. Il suo ultimo film quindi sarebbe 'Inland Empire' del 2006, ben 11 anni fa. E da quanto da lui stesso dichiarato, pare essere una scelta senza possibilità di ripensamenti, a meno che qualche grosso produttore non bussi nuovamente alla sua porta.
Il successo di Twin Peaks e la seconda stagione 25 anni dopo
Nell'intervista, Lynch ha però anche avuto modo di dire la sua sull'imminente uscita della seconda stagione di Twin Peaks: "Non mi piace il troppo marketing: la gente tende ad interessarsi a qualcosa fino a quando non scopre cosa c'è dietro e poi perde l'interesse.
Per questo io preferisco non rovinarmi l'attesa e godermi la sorpresa. Voglio vivere la pura esperienza e lasciarmi travolgere dagli eventi". Ha poi aggiunto che "è l'amore per il mondo attorno a Laura Palmer e tutti i suoi personaggi ad aver risucchiato gli spettatori in una dipendenza quasi da eroina" che dice lui, "è una delle droghe più popolari".
Il pubblico spera in un suo ritorno
Ci sarà quindi anche solo una possibilità su cento di rivedere David Lynch dietro la macchina da presa? Potrà il genio cambiare idea? Forse. E possiamo avere la certezza assoluta che se lo farà sarà sicuramente per lavorare a qualcosa di unico e mai fatto, con il solito stile criptico che lo ha sempre contraddistinto e che non smette di raccogliere appassionati in giro per il mondo.