Gaia Tortora, giornalista di La7 e figlia di Enzo Tortora, non ha digerito le parole di Marco Travaglio nel suo editoriale su il Fatto Quotidiano. E con un post su Twitter, riportando una frase del giornalista a proposito delle persone sottoposte a custodia cautelare, ha perso la pazienza. E poche ore dopo con un secondo tweet ha invitato Travaglio a ripetere pubblicamente quello che le aveva scritto in privato.

L'editoriale di Marco Travaglio

Il direttore de il Fatto Quotidiano Marco Travaglio nel suo editoriale aveva parlato dei presunti innocenti e della questione della custodia cautelare, sostenendo che una persona ancora in attesa di giudizio possa essere giustamente detenuta in carcere se esiste il sospetto che possa inquinare le prove oppure scappare o commettere nuovamente il reato.

Travaglio nel suo editoriale, dal titolo "Bonafede e Malafede", aveva commentato le dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, pronunciate durante la puntata del programma Otto e Mezzo di alcuni giorni fa, secondo il quale "gli innocenti non finiscono in carcere".

Le parole di Gaia Tortora

Dopo l'editoriale di Marco Travaglio però su Twitter è arrivata la reazione furente di Gaia Tortora, figlia di Enzo Tortora. La giornalista di La7 ha riportato una frase contenuta all'interno dell'editoriale: "Non c'è nulla di scandaloso se un presunto innocente è in carcere" e ha perso la pazienza, ammettendo di averne avuta fin troppa finora. "Finora ho sopportato e sono stata una signora. Ora basta." Poi nello stesso messaggio lo ha mandato a quel paese, con un finale inequivocabile che non ha bisogno di nessuna traduzione.

Il secondo tweet di Gaia Tortora

E poche ore dopo il tweet in questione sul suo account ne è apparso un altro, in cui chiedeva al direttore de il Fatto Quotidiano di ripetere pubblicamente ciò che le stava scrivendo in privato via sms.

Evidentemente la giornalista potrebbe riferirsi ad un'eventuale reazione di Travaglio, infastidito dal primo tweet.

La figlia di Tortora comunque ha affermato di voler custodire "gelosamente" le parole di Travaglio. E ha aggiunto, alla fine del tweet, che "al peggio non c'è mai fine". In queste parole qualcuno ha visto un riferimento alla possibilità di intraprendere azioni per via legale.

Le dichiarazioni di Alfonso Bonafede

Le dichiarazioni di Alfonso Bonafede alcuni giorni fa, pronunciate durante la puntata di Otto e Mezzo, avevano scatenato non poche polemiche. Il Ministro ha dovuto chiarire la frase "gli innocenti non finiscono in carcere” specificando che si riferiva alle persone che vengono assolte in ultimo grado di giudizio.

E ha inoltre voluto rivendicare il merito di aver monitorato e vigilato con il suo dicastero sui casi di "ingiusta detenzione".

In quel frangente il chiarimento era bastato a Gaia Tortora, il cui padre Enzo trascorse molti anni in carcere ingiustamente: "Un indispensabile chiarimento. Ora niente gogne”.