Ci sarà la svolta decisiva nelle puntate de La Promessa, in onda dal 23 al 27 settembre, riguardo il furto ai danni di Lorenzo. Si tratta di Jeronimo, è lui il vero ladro della villa. Nonostante Maria possa dimostrare la sua innocenza, Cruz non le consentirà di tornare a lavorare. Nelle stanze della servitù non mancheranno i pettegolezzi anche su Candela, che ammetterà davanti a Pia di aver usato il telefono di nascosto, ma non per chiamare Carlos.
Le telefonate misteriose di Candela
Le nuove trame avranno come protagonista Candela, che incuriosirà Pia ammettendo di aver usato di nascosto il telefono in biblioteca, ma di non aver chiamato Carlos.
Manuel avrà da ridire con Cruz, che proverà per l'ennesima volta a far sì che lasci perdere la sia passione per il volo. Il marchesino ha però imparato anche a dire di no, lavorando sulle sue difese. Lo dimostrerà il fatto che non accontenterà questo capriccio, come avrebbe invece fatto tempo fa.
Nelle puntate La Promessa della scorsa settimana, l'arrivo del mago al palazzo ha creato parecchio scompiglio. Lorenzo si è accorto che il suo orologio era sparito e tutti i sospetti si sono concentrati su Maria, accusata da Cruz di furto. A nulla è valsa la sua difesa, tanto che la ragazza è stata cacciata. Non stupisce questa dinamica, vista la considerazione che aveva la servitù ai tempi. Maria continuerà però a ricevere l'aiuto dei suoi amici, in primis da Jana, con la quale ha stretto un profondo rapporto di stima e fiducia.
Alla porta della villa bussa Eusebio
Abel non ha mai raccontato nulla di sé ma Jana e Manuel hanno cominciato a sospettare che possa nascondere qualcosa nel suo passato. Non di rado lo hanno visto interrompere le telefonate con i suoi genitori, glissando le loro domande. La situazione per lui si complicherà con l'arrivo di suo padre Eusebio.
Maria è innocente
Abel avrà un ruolo determinante nello scagionare Maria, in quanto rivelerà che è stato Jeronimo a rubare l'orologio del capitano. Maria, a questo punto, potrà tornare alla villa. Ancora una volta, Abel dimostrerà di comportarsi in modo ambiguo. Ha accettato di essere il complice di Jimena per ingannare Manuel sulla finta gravidanza per poi schierarsi in prima linea per aiutare Maria.
Decisamente strano.
Intanto, Feliciano chiederà a Teresa di sposarlo, ricevendo un commosso sì. Non sa che questa felicità durerà molto poco per colpa del piano escogitato da Cruz e Lorenzo, volto a eliminare Curro. Cruz verrà a sapere che il colpevole del furto dell'orologio è Jeronimo, ma non avrà il buon cuore di riassumere Maria, dimostrando ancora una volta la sua scarsa propensione ad ammettere di aver sbagliato, tanto più davanti a una "semplice domestica".