Sergio Mattarella non vuole assolutamente una crisi di governo. O, almeno, l’intenzione del presidente della Repubblica, stando a quanto rivelato da La Stampa, sarebbe quella di ritardare lo shutdown finale tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte a dopo l’approvazione del Recovery Plan italiano da presentare in Europa. Mattarella avrebbe dunque di fatto stoppato le velleità renziane di far cadere immediatamente il governo Conte-bis per sostituirlo a Palazzo Chigi con non si sa bene chi.
Mattarella a Renzi: ‘Ferma le dimissioni delle tue ministre’
“Mattarella a Renzi: Ferma le dimissioni delle tue ministre”. Con questo titolo, in cui vengono persino virgolettate le presunte dichiarazioni del capo dello Stato, il quotidiano torinese sintetizza quanto scritto dal suo cronista Carlo Bertini in merito alle intenzioni di Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica sarebbe infatti risoluto a pretendere prima l’approvazione del Recovery Plan che l’Italia dovrà presto presentare all’Unione europea, affrontando solo in un secondo momento il nodo della crisi di governo. Un messaggio che sarebbe indirizzato direttamente a Matteo Renzi, il leader di Italia Viva, che da giorni minaccia costantemente di staccare la spina al premier Conte facendo dimettere dal governo le sue due ministre, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti.
Il monito di Sergio Mattarella alle forze politiche
Secondo La Stampa, quello pronunciato da Sergio Mattarella sarebbe “ben più di un monito”. Il capo dello Stato avrebbe infatti esercitato tutta la sua “moral suasion” allo scopo di indurre le forze politiche, soprattutto quella renziana, a più miti consigli. Il risultato dell’opera di convincimento attuata da Mattarella, si legge, “è che, per almeno una intera settimana, il governo dovrà rimanere con i ranghi al completo”, perché Conte sarebbe costretto a dimettersi in caso di abbandono delle ministre di Iv, aprendo di fatto la crisi. La speranza del capo dello Stato, e non solo la sua, è che il Recovery Plan venga approvato dal parlamento entro una settimana.
Maria Elena Boschi e Ettore Rosato probabili ministri
Nella diatriba tra Conte e Renzi, oltre a Mattarella, si sarebbe inserito anche il Pd, convinto sembra che ormai l’esperienza del Conte-bis sia giunta al capolinea, pronta ad essere sostituita da un Conte-ter, con il probabile ingresso a Palazzo Chigi dei renziani Maria Elena Boschi e Ettore Rosato nel ruolo di ministri. Comunque sia, nonostante l’intervento deciso di Mattarella, Matteo Renzi sarebbe ancora convinto che “l' arma delle dimissioni non è scarica, ma solo rinviata di qualche giorno”.