Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.
Mondo
Il World Economic Forum non ha detto che la moda sarà abolita entro il 2030
Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso un'affermazione secondo cui il World Economic Forum (WEF) avrebbe affermato, in un rapporto pubblicato nel 2019, che la moda sarà abolita entro il 2030 e "gli esseri umani indosseranno tutti un'uniforme".
Verità:
- Alcuni dei post condividono presunti articoli di cronaca che citano un rapporto del 2019 intitolato "The Future of Urban Consumption in a 1.5°C World" come fonte dell'affermazione.
- Il rapporto, tuttavia, non ha alcuna relazione con il World Economic Forum e, secondo la sua stessa descrizione, è stato "co-creato e co-consegnato da C40, Arup e Università di Leeds con il finanziamento di Arup, Università di Leeds e Citi Foundation".
- C40 Cities è una rete globale di quasi 100 sindaci delle principali città del mondo che lavorano per combattere il cambiamento climatico, mentre Arup è una società di consulenza ingegneristica e Citi Foundation è il braccio filantropico della banca d'investimento globale.
- Il rapporto completo, disponibile sul sito web di Arup, non afferma in alcun modo che la moda sarà abolita entro il 2030 e che gli esseri umani indosseranno tutti un'uniforme. Tuttavia, afferma che le emissioni di carbonio potrebbero essere ridotte se le persone riducessero la quantità di vestiti nuovi acquistati ogni anno.
USA
La Disney non aprirà cliniche pediatriche per transgender
Affermazione falsa: gli utenti dei social media negli Stati Uniti hanno condiviso un video in cui un uomo che si presenta a una riunione del consiglio comunale come Alan Bergman, il co-presidente della divisione intrattenimento di The Walt Disney Co, fa la seguente dichiarazione: "Siamo orgogliosi di annunciare che quest'estate apriremo cliniche pediatriche transgender a tema Disney per i bambini di tutto il Paese".
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che il video proviene da una riunione del Consiglio comunale del 21 giugno a Oceanside, in California. Il video completo della riunione è disponibile sulla pagina YouTube del canale locale KOCT TV.
- L'uomo che sostiene di essere Alan Bergman è in realtà lo YouTuber conservatore Mark Dice, che si descrive come segue sulla sua pagina YouTube: "Mi piace ridere dei pazzi liberali, prendere in giro la feccia delle celebrità e smascherare il complesso industriale dei media liberali".
- Dice ha condiviso il video della riunione sulla sua pagina YouTube il 28 giugno, accompagnato dalla seguente descrizione: "Durante una riunione del consiglio comunale della California, fingendosi Alan Bergman, dirigente della Disney, lo YouTuber Mark Dice tiene un discorso satirico sui prossimi progetti della società".
Europa
Il video non mostra Yevgeny Prigozhin annunciare il ritorno della Wagner al fronte
Affermazione falsa: gli utenti dei social media in Europa hanno condiviso un video in cui il leader del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin avrebbe affermato che le sue truppe torneranno al fronte in Ucraina.
"Ci stiamo riposando, preparando. Il 5 giugno siamo partiti, il 5 agosto, secondo le previsioni, la PMC Wagner in piena prontezza di combattimento sarà in grado di continuare a svolgere i compiti previsti", dice Prigozhin nella clip.
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che il video condiviso sui social media è stato pubblicato sulle piattaforme russe Rutube e VK Video circa un mese fa, quindi prima della fallita rivolta iniziata il 23 giugno dal Gruppo Wagner contro i vertici militari russi.
- Un video pubblicato il 13 giugno 2023 sulla pagina YouTube dell'agenzia russa UlPravda TV mostra Prigozhin nella stessa stanza e con gli stessi abiti durante un incontro con i giornalisti in occasione di una visita alla città di Ulyanovsk.
- Secondo i rapporti ufficiali, un presunto accordo mediato dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha posto fine alla rivolta, con il ritorno dei mercenari del gruppo Wagner alle loro basi e l'esilio di Prigozhin in Bielorussia. Recentemente, tuttavia, Lukashenko ha dichiarato che Prigozhin non si trova in Bielorussia e la posizione del capo del Gruppo Wagner rimane poco chiara.
America Latina
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni non ha annunciato la privatizzazione della Rai
Affermazione falsa: gli utenti dei social media argentini hanno condiviso l'affermazione secondo cui il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni avrebbe privatizzato l'emittente pubblica Rai.
Verità:
- Una ricerca sui principali media italiani non ha trovato alcuna notizia che indichi che il governo italiano abbia privatizzato, o abbia intenzione di privatizzare, la Rai.
- Anche il sito della Gazzetta Ufficiale, che pubblica gli atti del Parlamento italiano e i decreti del Presidente della Repubblica, non riporta alcuna informazione sulla presunta privatizzazione della Rai.
- La Rai (acronimo di Radiotelevisione italiana) è attualmente di proprietà del Ministero dell'Economia e delle Finanze per il 99,56% e della Società Italiana Autori ed Editori per il restante. Il suo statuto attuale, disponibile sul sito web dell'emittente, indica che la Rai è un servizio "radiofonico, televisivo e multimediale pubblico".
Australia
I dati non dimostrano che il forte calo delle nascite sia stato causato dai vaccini COVID
Affermazione falsa: gli utenti dei social media australiani hanno condiviso un grafico che mostra il numero di bambini nati per trimestre negli ospedali pubblici del Nuovo Galles del Sud da marzo 2010 a marzo 2023.
Secondo i post, il forte calo registrato a partire dal secondo trimestre del 2021 sarebbe un effetto dei vaccini COVID, che hanno "distrutto la fertilità".
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che il grafico condiviso sui social media proviene originariamente da un articolo pubblicato il 14 giugno 2023 sul The Sydney Morning Herald.
- L'articolo, intitolato "Why the state's COVID baby boom is going bust" (Perché il boom dei COVID baby dello Stato sta fallendo), mostra, sulla base di dati pubblici del New South Wales Bureau of Health Information, che dopo un picco di 19.081 nascite tra aprile e giugno 2021, i reparti di maternità pubblici dello Stato hanno registrato 15.868 nascite tra gennaio e marzo 2023, il minimo di ogni trimestre dal 2010.
- Contrariamente a quanto affermano i post virali sui social media, l'articolo non menziona i vaccini COVID come presunta causa del calo delle nascite. Gli esperti consultati dal giornale, come la demografa Liz Allen dell'Australian National University di Canberra, indicano che il calo è stato determinato da fattori socio-economici.
- Uno studio su oltre 2.000 coppie condotto dai ricercatori della Boston University School of Public Health e pubblicato nel gennaio 2022 sull'American Journal of Epidemiology non ha trovato associazioni tra la vaccinazione COVID-19 e la fertilità, mentre è provato che l'infezione da SARS-CoV-2 può ridurre temporaneamente la fertilità.