Guardie armate sugli autobus  di trasporto pubblico senza cabina blindata. Questo è il provvedimento che verrà messo in atto per evitare future aggressione nei confronti degli autisti del trasporto pubblico cittadino. Lo dichiara, in un’intervista su ‘Il Messaggero’,  l’ assessore alla Mobilità Stefano Esposito. Tale disposizione è stata presa dopo l’aggressione avvenuta venerdì 02 ottobre ai danni di Alessandro Ruggiero, autista 40enne, accoltellato in via Monsignor Arduino Terzi, ad Acilia, mentre svolgeva servizio sull'autobus della linea 03.

Sul mezzo non era presente la cabina protettiva e, come se non bastasse, quando Ruggiero ha provata a dare l’allarme alla centrale premendo il bottone che lo collegava ad essa, ha scoperto che il sistema non funzionava, rendendo la richiesta d’aiuto inutile.

Una situazione a rischio 

Questa serie di attacchi violenti nei confronti degli autisti del trasporto pubblico, rendono l’atmosfera infuocata. Le statistiche parlano chiaro: la media delle aggressioni è di una a settimana. Questo perché sono carenti i sistemi di protezione: almeno il 30-40% dei mezzi, infatti, è privo dei posti di guida protetti da vetri spessi o blindati.

Alcuni dipendenti, stremati dalla situazione di rischio, hanno proposto la chiusura dei mezzi di trasporto privi di cabina protetta. Stefano Esposito però si mostra deciso sul provvedimento relativo le guardie giurate armate nei bus. L’assessore afferma che la vigilanza sugli autobus ci sarà e sarà garantita a breve. Le guardie saranno destinate dove è maggiormente richiesto: verranno scelte le linee più a rischio , soprattutto quelle periferiche e ultraperiferiche, e saranno privilegiate le ore serali e notturne.  

Una serie di atti violenti ravvicinati

Il fatto accaduto venerdì 02 ottobre, è l’ennesimo di una lunga serie di aggressioni ai danni dei dipendenti Atac nella Capitale. La violenza ai danni di Ruggiero è nata da un tentativo di rapina, il bandito infatti lo ha minacciato di morte se non gli avesse consegnato lo smartphone.

Ruggiero, nel tentativo di difendersi, è stato quindi colpito da due fendenti al gomito e all’avambraccio. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 settembre, a La Rustica, un autista è stato aggredito per aver chiesto ad un ragazzo di spostare la sua auto che era in doppia fila. Al conducente sono stati assestati calci e pugni non solo dal giovane, ma anche dai suoi genitori e dalla fidanzata. Lunedì 28 settembre, sulla linea 64, all’altezza di via Plebiscito, un senza tetto ha minacciato l'autista prendendo a calci il parabrezza anteriore del bus. Martedì 29 settembre, a Ponte di Nona, il conducente della linea 051 è stato assalito dopo il rifiuto rivolto ad un passeggero che gli chiedeva di cambiare percorso.