doppio cheeseburger, mele fresche già tagliate e chiuse in busta, una bottiglietta d'acqua: ogni lunedì ore pasti, dalle 13 in poi, il nuovissimo McDonald's di San Pietro, a Roma, distribuirà un cestino con un suo tipico menù ai clochard della zona.

L'iniziativa è frutto di un accordo tra l'Associazione Medicina solidale onlus e il ristorante McDonald's di Borgo Pio, per dare un sostegno concreto alle persone senza fissa dimora che ogni giorno si accampano nella zona intorno al Vaticano e nelle vicinanze della Basilica papale.

Oltre 1.000 pasti saranno messi a disposizione dei clochard e verranno distribuiti nella zona di San Pietro e via della Conciliazione anche grazie alla collaborazione con l'Elemosineria Apostolica, istituzione collegata alla Santa Sede. La prova generale c'è stata ieri, 16 gennaio: una parte dei pasti è stata distribuita subito ai clochard, poi i volontari di Medicina Solidale, a bordo di un furgoncino, hanno trasportato e distribuito altro cibo presso l’ambulatorio di strada "San Francesco", in via della Lungara.

Se il cheeseburger diventa il "calumet" della pace

E pensare che fino a poco tempo fa il mega fast food, un locale di 550 metri quadrati da tempo sfitto, aperto a Borgo Pio a due passi da San Pietro al posto di una banca, all'interno di un palazzo di proprietà del Vaticano e affittato al colosso Usa per circa 30 mila euro al mese, è stato al centro della discordia.

Alla sua apertura recentissima, a inizio gennaio, si sono opposti con le unghie e con i denti non solo i cittadini del comitato Borgo Pio che avevano scritto persino a Papa Francesco, lamentando che venisse stravolta l'identità artistica, sociale e culturale del rione, ma soprattutto i porporati. I cardinali, a cominciare da quelli che abitano nell'edificio, hanno considerato una "profanazione" la concessione di un locale in affitto al McDonald's da parte dell'amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Ma più che il timore dell'odore di fritto lungo la tromba delle scale, ciò che ha sconvolto i cardinali è stato dover pagare di tasca propria le spese di riammordernamento del palazzo.

Ora, il vero "calumet", l'equivalente della pipa usata dagli indiani d'America nelle cerimonie per celebrare un trattato di pace o di alleanza, è stato il doppio cheeseburger per i senzatetto.

Coincidenza delle coincidenze, proprio mentre è in uscita il film "The Founder", che racconta le vere gesta dell'imprenditore Ray Kroc, ex venditore di frullati che acquisì dai fratelli McDonald la catena di ristoranti specializzati in hamburger nella California anni '50, nella Roma "Anno Domini 2017", il doppio cheeseburger offerto ai poveri mitiga gli animi e distende le fazioni in lotta dopo il polverone dei giorni scorsi, con buona pace del colesterolo dei clochard, in attesa delle patatine che verranno.