Il decreto legislativo sul recepimento della direttiva dell'Unione Europea 2014/40 è entrato in vigore nel nostro paese il 2 febbraio 2016 con lo scopo di ridurre il numero dei fumatori. L'unione europea ha deciso di tutelare l'ambiente, condannando severamente chi getta a terra mozziconi di sigaretta con una multa che varia dai 30 ai 300 euro. E' stato dimostrato scientificamente che i resti di sigaretta non sono biodegradabili perché contengono materiale plastico. Inoltre, il filtro contiene diverse sostanze cancerogene che fanno male alla salute dell'uomo e a quella dell'ambiente.

Per questo motivo, dal 2 febbraio, chi getta a terra un mozzicone di sigaretta rischia di essere sanzionato dai vigili urbani. Il decreto legislativo 2014/40 ha inoltre deciso di pubblicare in tutti i marchi di sigarette italiane immagini che testimoniano i  danni che provoca il fumo. L'Unione europea è  convinta che grazie a questa campagna di sensibilizzazione molti fumatori abbandoneranno una volta per tutte questo vizio. Per scoraggiare i giovani a non fumare, l'Unione europea ha deciso di eliminare per sempre i pacchetti da dieci. Dal 2 febbraio 2016 sarà dunque possibile acquistare nelle tabaccherie soltanto pacchetti di sigarette da venti.

Come se non bastasse, il decreto legislativo ha deciso di punire severamente i tabaccai che verranno sorpresi a vendere sigarette ai minori. Chi infrangerà la legge verrà condannato con una multa che varia dai 4 agli 8 mila euro per tentare di fermare le vendite ai minori di 18 anni.

Non si fuma in auto in presenza di bambini e donne in gravidanza 

La legge ha inoltre deciso di vietare di fumare in auto se a bordo ci sono bambini o donne in stato di gravidanza. Chi infrange questa regola verrà condannato severamente con una multa che varia dai 50 ai 500 euro. E stato più volte dimostrato che il fumo passivo è molto pericoloso, sopratutto per i bambini e per le donne incinte. Infine, per chi volesse saperne di più sul decreto può telefonare gratuitamente al numero verde (800.554.08).