Stando a uno studio condotto dalla Queen Mary University di Londra farsi baciare dal proprio cane esporrebbe al rischio di contrarre malattie. Il motivo, spiegano i ricercatori, andrebbe da ricercare nelle abitudini di vita dei nostri amici a quattro zampe, che trascorrono la maggior parte del loro tempo con il naso nei pertugi più sporchi oppure si aggirano intorno alle deiezioni di altri cani.
Insomma i loro musi sarebbero un ricettacolo di batteri e virus di ogni genere.
Uno dei ricercatori in particolare chiarisce con un esempio quanto possa essere potenzialmente pericoloso lasciarsi andare a queste effusioni: "Noi esseri umani quando ci salutiamo ci diamo un bacio sulla guancia. I cani per salutarsi invece si annusano il sedere". Ma quali sono le infezioni che i cani potrebbero trasmetterci?
Cani: le infezioni che possono trasmettere all'uomo
Il microorganismo Capnocytophaga Canimorsus può comportare un rischio per le persone che soffrono già di una patologia preesistente. In particolare l'infezione si manifesta con sintomi quali febbre, diarrea, vomito, dispnea, e nei casi più gravi endocardite, setticemia fulminante e meningite.
Altre infezioni possono essere trasmesse invece dallo Staphylococcus Aureus, un batterio che è resistente agli antibiotici e che può dar luogo sepsi, endocardite e sindrome da shock tossico. La saliva dei cani, a causa della presenza di funghi patogeni che ne colonizzano la lingua, può trasmetterci la tigna, una infezione che colpisce la pelle e il cuoio capelluto.
Tuttavia Pier Luigi Castelli, che oltre ad essere presidente della Lega Nazionale Difesa del cane, è anche veterinario, invita a non fare allarmismi, in quanto se è vero che la bocca dei cani contiene molti virus e batteri, è altrettanto vero che si tratta di agenti patogeni diversi dai nostri. Pertanto il rischio di zoonosi, ovvero di malattia infettiva degli animali trasmissibile all'uomo, è piuttosto basso.
Insomma secondo Castelli non esisterebbe un pericolo reale dal bacio del cane.
Batteri presenti nel cane benefici per la salute dell'uomo
Del resto vi sono anche delle ricerche di segno contrario rispetto allo studio condotto dai ricercatori di Oxford. Ad esempio stando ai risultati di una ricerca condotta dall'University of Arizona, alcuni batteri presenti nell'intestino e nella saliva del cani, lungi dal rappresentare un pericolo per la nostra salute, potrebbero invece svolgere un'azione probiotica per l'essere umano. Insomma detto in altre parole favorirebbero la selezione di microorganismi benefici per la nostra salute.