La dieta mediterranea stravince la sfida: è suo il primato della dieta migliore del 2019. Alla fine dei conti, la dieta migliore è la dieta mediterranea: gli italiani lo hanno sempre saputo, ma adesso arriva la conferma dal mondo dei media statunitensi. La classifica pubblicata da U.S. News & World Report, media seguito per affidabilità sui dati riportati nelle sue ricerche e classifiche, non lascia dubbi.
La dieta mediterranea stravince la sfida tra 41 differenti alternative di regimi alimentari, alcuni tra i quali molto noti e popolari, come la dieta DASH.
Il benefici della dieta mediterranea
Si legge che “La dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2019 davanti alla dash e alla flexariana”. A spiegarlo è la Coldiretti, associazione da sempre impegnata sul fronte della naturalità dei prodotti agro-alimentari e il benessere degli animali da allevamento.
Sulla base dell’analisi del Best diet ranking 2019, ossia la classifica sui migliori regimi alimentari dell’anno appena iniziato, si evince come la dieta mediterranea rappresenti il miglior modo di alimentarsi ottenendo un punteggio di 4,2 punti su 5.
Niente ricorso a dottor Google per perdere peso dopo le feste, quindi, ma al sano modo di mangiare italiano.
Questo perché questa dieta è arrivata ad aggiudicarsi la prima posizione in cinque grandi categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiar sano, benefici per il cuore, uso di componenti a base vegetale, facilità nel seguire la dieta.
Chi è pratico di regimi alimentari equilibrati e corretti dal punto di vista delle raccomandazioni LARN sulla piramide alimentare come dalle Linee Guida Alimentazione pubblicate sul sito del Ministero della Salute italiano, sa benissimo che queste macro-categorie sono effettivamente i punti di forza che ogni dieta dovrebbe valutare e perseguire. Sono, infatti, desiderata dettati dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ripetutamente ha messo in guardia la propria popolazione sul rischio di diabete e sul rischio cardiovascolare dell'alimentazione moderna, oltre che diramare l’esortazione ad aumentare il consumo di cibi vegetali riducendo quelli di origine animale, come evidenziato sul.documento rilasciato dal SINU sulle Linee Guida alimentari OMS.
La facilità a seguire una dieta è, inoltre, un punto fondamentale nella buona riuscita della dieta stessa. Spesso, infatti, alcuni regimi alimentari consigliano di assumere prodotti difficili da reperire e ancor più difficili da preparare, che richiedono molto tempo o particolari abilità. Non è il caso della dieta mediterranea alla quale, da sempre, viene riconosciuta la naturalezza degli alimenti freschi e crudi (quindi, con un maggior apporto di vitamine e sali minerali) privi di conservanti e dalla preparazione veloce.
Un’insalata di deliziosi pomodori, cipolla e basilico, con un filo di olio evo, è estremamente facile da preparare, gustosa al palato e ricca di nutrienti nobili.
Dieta mediterranea ed effetti positivi sulla salute
Numerosi e importanti sono i benefici sulla salute della dieta mediterranea: questo regime alimentare, infatti, conta positivi effetti sulla longevità, su una più naturale perdita e controllo del peso, sulla salute del cuore e del sistema nervoso. Effetti benefici anche in relazione alla prevenzione del cancro e delle malattie croniche, oltre alla già citata prevenzione e controllo del diabete”.
La dieta mediterranea ha doppiamente vinto poiché in competizione con le popolari dieta DASH contro l’ipertensione e la dieta flexitariana, ultimamente molto in voga poiché seguita dalla duchessa di Sussex, Meghan Markle, giunta in terza posizione. Seguono, appena sotto dal podio, la dieta MIND creata per ridurre il declino cognitivo, e una tra le più seguite diete di tutti i tempi: la WeightWatchers.
Del resto, se già dal 16 novembre 2010, la dieta mediterranea è iscritta nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco, il motivo è presto detto. Sono gli stessi risultati numerici a parlare. E’ l’Italia a contare il primato della popolazione più longeva d’Europa, con il 7% di ultraottantenni, davanti a Grecia e Spagna e che vanta una speranza di vita media di 80,6 anni per gli uomini e 85 anni per le donne, risultati tra i più alti al mondo.