Dopo la giornata di ieri che ha visto le sorprendenti eliminazioni di eliminazioni di Wawrinka prima e Nadal dopo, rieccoci a commentare un' altra giornata di Tennis in quel di Miami. Anche oggi le emozioni non sono mancate.

A. Dolgopolov (Ukr) - T. Bellucci (Bra) = 7 - 5 ; 6 - 4

Nel match inaugurale di giornata del torneo Atp di Miami si affrontano l'ucraino Dolgopolov e il brasiliano Bellucci.

Pronostico rispettato in virtù della maggiore propensione di Dolgopolov a giocare sulle superfici veloci rispetto al suo avversario, più a suo agio sulla terra battuta. Bellucci strappa subito il servizio a Dolgopolov , ma al momento di chiudere il primo set la luce si spegne. L'ucraino ringrazia e infila tre games consecutivi per il 7 - 5 finale. Nel secondo set è invece Dolgopolov a farsi rimontare un vantaggio di 3 a 0 e Bellucci torna in partita. E' solo un fuoco di paglia , "Dolgo" strappa nuovamente il servizio sul 5 a 4 in suo favore e fa suo l'incontro.

D. Goffin (Bel) - J. Janowicz (Pol) = 6 - 4 ; 6 - 3

Pronostico rispettato in questo match, col polacco che ha sicuramente un potenziale tecnico superiore al belga ma che quest' anno sembra accusare non poche difficoltà nell' esprimerlo.

Goffin , al contrario , è in un momento di particolare forma e capitalizza al massimo il break ottenuto al primo game per portarsi a casa il primo set. Nel secondo i break decisivi sono 2, consecutivi , al settimo e al nono game.

M. Raonic ( Can ) - J. Chardy ( Fra ) = 6 - 1 ; 5 - 7 ; 7 - 6 (7/3)

Vittoria con sofferenza per la testa di serie numero 5 del tabellone , che se l'è vista brutta col francese Chardy. Le premesse tuttavia lasciavano intendere una partita facile, visto che Chardy nel primo set non è praticamente pervenuto, demolito dai colpi micidiali , sopratutto al servizio, del canadese. E anche nel secondo Raonic "breakkava" il suo avversario e si trovava a servire per il match sul 5 - 4, ma qui il francese si sveglia, controbrekka , e poi strappa nuovamente il servizio a Raonic e chiude sul 7 - 5.

Nel terzo parziale la partita si mantiene sul filo dell' equilibrio , con i due contendenti che mantengono il proprio servizio fino al tie - break, dove la maggior classe del canadese viene fuori.

D. Ferrer ( Esp ) - L. Rosol ( Cze ) = 6 - 4 ; 7 - 5

Troppo forte lo spagnolo per il ceco Lukas Rosol, che dopo aver battuto Nadal a Wimbledon, ha tentato un ' impresa ancor più ardua, quella di vincere un set ( il secondo ) senza vincere neanche un punto sul servizio dell' avversario ( vedere per credere!!! ). Troppo anche per lui.

N. Djokovic ( Srb ) - S. Darcis ( Bel ) = 6 - 0 ; 7 - 5

La differenza tra il campione e il buon giocatore si è vista tutta. Dopo poco più che un allenamento nel primo set , il numero 1 del mondo perde il servizio sul 4 pari nel secondo, concedendo all' avversario la chance di servire per rimandare la partita al terzo set. Altri avrebbero perso la testa, il set, e probabilmente il match. Djokovic no. Non si è numero 1 del mondo a caso, tre games di fila e Darcis è sotto la doccia. Non serve aggiungere altro.