Dopo la prova opaca in Bulgaria , l'Italia si riscatta fornendo una prestazione più che discreta contro l'Inghilterra, che vanta la miglior differenza reti di tutti i gironi di qualificazione di Euro 2016 e nessuna sconfitta. A fine partita il c.t. Conte si dichiarerà , a ragione, più che soddisfatto della prova degli azzurri, pur dispiaciuto di non aver portato a casa la vittoria sperata. Ha aggiunto che non guarda il curriculum dei calciatori ma il rendimento e le motivazioni; oltre il "sentire" particolarmente la maglia azzurra, ma anche dichiarato che non intende certo chiudere le porte della Nazionale a gente che, seppur non in un gran momento di forma, è in possesso di un bagaglio tecnico importante che può certamente risultare utile nella fase finale degli Europei.

Ha, inoltre, sottolineato che non intende trascurare quei calciatori che giocano oltreoceano (Osvaldo e Giovinco) , e che ciò è dovuto alla minor coesione che normalmente si crea quando il tempo per vedersi è relativamente poco (con frecciatina a chi si è opposto allo stage voluto dal c.t. e poi non realizzato). Il Conte - pensiero è disarmante nella sua semplicità : si fa di necessità virtù, ma non per questo bisogna essere pessimisti. Siamo pur sempre l'Italia.

La cronaca

Le due squadre si presentano allo Juventus Stadium con diverse assenze importanti (Pirlo, Marchisio e De Rossi da una parte, Sturridge, Wellbeck e Sterling dall'altra) ma ciò non influisce sulla qualità del gioco che si è mantenuto gradevole e, a tratti, divertente.

Il primo tempo è di marca azzurra che si fanno vedere spesso dalle parti di Hart grazie a veloci ripartenze, Ci prova prima Parolo con un bolide dalla distanza respinto dall'estremo difensore inglese. Poi Eder viene anticipato da un avversario a due passi dalla porta dopo una bella fuga di Darmian sulla sinistra. L'inghilterra si rende pericolosa con un tiro sporco di Rooney deviato da Soriano che si stampa sulla parte superiore della traversa.

Il vantaggio dell'Italia arriva sul finire del primo tempo grazie ad un colpo di testa di Pellè, servito da Chiellini, la cui spizzata si infila all'angolino basso alla sinistra di Hart. Nel secondo tempo è L'inghilterra a fare la partita alla ricerca del pareggio. Buffon si supera su Rooney; poi è lo stesso Rooney a non trovare il secondo palo dopo un cross rasoterra proveniente dalla sinistra.

L'italia ha una doppia occasione per chiudere la partita, Eder si presenta a tu per tu con Hart che gli respinge il tiro, sulla palla si avventa Pellè che, a porta praticamente sguarnita, tira fuori. Gol mangiato, gol subito, Townsend si "beve" Ranocchia e infila Buffon con un destro a mezz'altezza di rara bellezza. Poi Rooney ha l'occasione per ribaltare il match, ma Buffon gli dice di no con una respinta di piede. L'ultima occasione è per Antonelli, il cui diagonale si perde di poco a lato.

Un pareggio che merita comunque un buon voto in pagella