Con l’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Mikel Landa da parte del Team Sky ecco che arrivano le prime parole del corridore basco da componente della squadra britannica. Landa ha chiuso un’esperienza di due anni con la Astana. Un’avventura che l’ha visto esplodere all’ultimo Giro d’Italia, terzo nella classifica finale nonostante i compiti di gregariato per Aru, ma che non ha mai portato ad un vero feeling tra il corridore e la squadra.

Per questo Landa ha cercato un’opportunità diversa per poter correre da leader e continuare a crescere. 

Landa: una grande opportunità 

Mikel Landa sembra non vedere l’ora di chiudere la parentesi in Astana e potersi gettare al 100% nella nuova esperienza in Sky. “E’ una grande opportunità per me, la Sky è una delle migliori squadre del mondo” ha dichiarato il corridore basco “E’ una squadra professionale e metodica, so di poter continuare a migliorare qui. In Sky ci sono grandi corridori, non vedo l’ora di cominciare a lavorare con loro. Farò di tutto per portare il Team Sky al successo”. 

Il Team manager della squadra britannica, Dave Brailsford, ha spiegato che l’arrivo di Landa non è legato all’esplosione dell’ultimo Giro d’Italia: “Lo seguivamo già da quattro o cinque stagioni.

Avevamo capito che ha un grande talento. E’ uno dei migliori scalatori al mondo ed ha solo 25 anni”. 

Obiettivo Giro d’Italia 

Mikel Landa potrà trovare al Team Sky lo spazio che la Astana non gli ha concesso. Lo scalatore basco sarà il capitano al Giro d’Italia, per cercare di ottenere il massimo risultato. Sarà uno dei grandi favoriti della prossima edizione della corsa rosa, insieme a Nibali, Uran e Rodriguez. Per aiutarlo il Team Sky ha anche ingaggiato un altro corridore spagnolo, Benat Intxausti, proveniente dalla Movistar. “Intxausti ha una qualità molto importante: sa lavorare per gli altri ma anche cercare il risultato. Il suo arrivo rinforza la squadra per le grandi corse a tappe” ha spiegato Dave Brailsford. “Sono sempre stato attatto dal modo di correre della Sky, questa è un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire” ha dichiarato invece Benat Intxausti.