La Parigi Nizza ha presentato il suo menu. La corsa a tappe francese, che si correrà dal 6 al 13 marzo, ha scoperto un percorso con un solo arrivo in salita, diverse tappe miste e senza lunghe crono ma solo un prologo. Nonostante la concomitanza con la Tirreno Adriatico, la Parigi Nizza 2016 potrà lustrarsi di un bel confronto tra Chris Froome, Alberto Contador e Fabio Aru, oltre alla presenza di altri big. 

Parigi Nizza, un Ventoux ai margini 

La corsa darà l’avvio alla stagione europea del World Tour.

Domenica 6 marzo la Parigi Nizza scatterà con un cronoprologo di 6 km. Poi il gruppo pedalerà una prima tappa in linea che presenterà alcuni tratti di sterrato, quelli affrontati nella semiclassica Tro Bro Leon. Fino alla quarta tappa il percorso sarà sostanzialmente per velocisti e finisseur. Dalla quinta si cominceranno a fare i giochi per la classifica generale. E’ qui che entrerà in scena il Mont Ventoux, ma in una posizione assolutamente ininfluente. La montagna provenzale sarà scalata ad inizio tappa, salendo fino a Chalet Reynard, là dove termina la prima parte nel bosco ed iniziano i paesaggi lunari.

Dopo 9 km di salita si scollinerà, e mancando ancora 120 km all’arrivo è facile prevedere che il Ventoux sarà un bello spettacolo scenografico ma irrilevante ai fini agonistici. Peccato. La tappa proporrà poi tre cote non particolarmente difficili e gli ultimi 30 km in pianura. Una tappa dunque non durissima. Decisiva sarà verosimilmente la sesta tappa, con ben 7 Gpm. Il finale è sull’inedita Madone d’Utelle, una salita di 15 km al 5.7%. Per l’ultimo giorno, domenica 13 marzo, la Parigi Nizza rinuncia alla cronoscalata vista molte volte negli anni scorsi e propone una tappa in linea sulle classiche strade attorno a Nizza. Sarà un percorso di media montagna, con la solita salita del col d’Eze come ultima difficoltà prima della planata su Nizza.

Complessivamente è un percorso non particolarmente selettivo. 

Froome, Contador, Aru e non solo 

La starting list della Parigi Nizza 2016 sarà aperta da Chris Froome, Alberto Contador e Fabio Aru, un confronto che anticiperà di quattro mesi quello che poi vedremo al Tour de France. Rispetto agli anni scorsi, quando quasi tutti i big erano alla Tirreno, stavolta si preannuncia una distribuzione più equa tra le due corse e quindi una Parigi Nizza di livello molto alto. Oltre a Froome, Contador e Aru, per la classifica ci saranno anche Romain Bardet, Richie Porte e Rui Costa. Non mancheranno velocisti e uomini da classica, in preparazione per la Sanremo e le altre corse di primavera. I grandi nomi in questo caso sono quelli di Alexander Kristoff, Andrè Greipel, Nacer Bouhanni e Giacomo Nizzolo, tutti attesi alla prova nelle tappe iniziali.