Dopo l'annuncio ufficiale del passaggio di Jorge Lorenzo in Ducati dal prossimo anno, resta ancora un punto interrogativo da risolvere. Chi tra Andrea Dovizioso e Andrea Iannone dovrà fare le valigie? Ai microfoni di Sky Italia, il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, ha dichiarato che non è ancora stata presa nessuna decisione in merito poichè la loro priorità era la firma dello spagnolo.

"Sono due piloti eccezionali e la scelta non sarà facile" ha sentenziato Ciabatti. La squadra ha parlato con entrambi i piloti i quali non sembrano particolarmente preoccupati sul futuro; è stato interpellato anche Lorenzo ma non ha espresso nessuna preferenza tra i due.

I due Andrea a confronto

Andrea Dovizioso è passato in Ducati nel 2013 dopo gli anni in Honda e Yamaha nel team Tech 3. Ha collezionato finora 8 podi (2 nel 2014, 5 nel 2015) e quest'anno dopo tre gare è salito sul podio soltanto nella gara del Qatar coinvolto poi in due incidenti nei gran premi successivi dell'Argentina e del Texas. Andrea Iannone arriva in MotoGP nel 2013 con il team Ducati Pramac dove resterà fino al 2014.

Dal 2015 diventa compagno di squadra di Andrea Dovizioso. Ha collezionato finora 4 podi. 

Ciabatti: "È stato facile convincere Jorge"

Il direttore sportivo ha commentato poi la scelta di Lorenzo che lo vedrà legato a Ducati fino al 2018 con un contratto da 25 milioni di euro per le due stagioni. "Volevamo un pilota che ci permettesse di tornare a vincere un titolo. La moto è migliorata molto quest'anno e credo che questa sia stata la chiave per raggiungere l'accordo. Infatti, non è stato difficile convincere Lorenzo a firmare". Ora resta il lavoro più difficile, scegliere uno tra due piloti competitivi e veloci come Dovi e Iannone. Quest'ultimo sembra aver ricevuto dei contatti anche da Suzuki, dalla quale potrebbe partire Vinales con probabile destinazione Yamaha, accanto a Valentino Rossi.

Dovizioso dopo la gara del Texas aveva detto di essere tranquillo dal momento che Ducati sa quanto ha fatto il pilota per la squadra e che appunto non bisogna soltanto guardare i punti in campionato.

Questa settimana il motomondiale torna in scena nella pista di Jerez de La Frontera.