Se prima erano solo voci, oggi arriva la conferma: Jorge Lorenzo il prossimo anno vestirà i colori della Ducati. A dare l'annuncio in anteprima è stata Yamaha che in un breve comunicato stampa ha ringraziato il maiorchino per i traguardi raggiunti in questi nove anni insieme. Riguardo la decisione di Lorenzo, la casa giapponese ha inoltre aggiunto che "augura il meglio e riconferma il completo supporto del Team Movistar Yamaha nella caccia al suo quarto titolo iridato nella classe regina". Poco dopo è stato anche diramato il comunicato di Ducati, nel quale si legge: "Ducati annuncia di avere raggiunto un accordo con Jorge Lorenzo, grazie al quale il pilota disputerà il Campionato Mondiale MotoGP 2017, 2018".
Si arriva dunque al sodalizio tanto atteso dalla casa di Borgo Panigale e soprattutto dalla proprietaria Audi. Per le due stagioni, Jorge guadagnerà circa 25 milioni di euro, diventando lo zio Paperone dei piloti MotoGP.
Lorenzo in Ducati: sfida a Rossi?
"Per andare in Ducati ci vanno gli attributi, quindi Lorenzo resterà in Yamaha", queste erano le parole di Valentino Rossi durante il gran premio del Qatar. Il Dottore dovrà presto ricredersi per la scelta coraggiosa fatta dal suo compagno di squadra. Cos'ha spinto però Jorge Lorenzo a lasciare una moto competitiva come Yamaha per passare a Ducati dove è vero che stanno rendendo sempre più competitiva la GP15 grazie al progetto di Gigi Dall' Igna (è dell'impegno dei piloti)?
Ma le statistiche parlano chiaro. E' dal 2010 che la rossa non sale sul gradino più alto del podio. E' probabile che i motivi che hanno indotto il campione del mondo a firmare il contratto riguardino l'altra metà del box Yamaha. I rapporti con Rossi sono ormai arrivati al capolinea, tanto che Lorenzo è arrivato addirittura ad insinuare di essere copiato dal Dottore.
Oltre a questo potrebbe esserci una sfida. Sappiamo benissimo che gli anni di Rossi in Ducati non sono stati affatto rosei, infatti proprio Valentino era arrivato a dubitare del suo talento. E' probabile quindi che Jorge Lorenzo voglia dimostrare di essere molto più competitivo rispetto al suo rivale, provando a smuovere le statistiche e riportare la Ducati in vetta.
Anche se 25 milioni di euro è un' "offerta che non si può rifiutare".